Il modello Aracne
Un anno e mezzo di Polo: il rifugio colorato tra le case popolari di Roma
Alessandra Testori | 2 ottobre 2025

Raul ha deciso di festeggiarci il suo sesto compleanno; Riccardo è un operatore e sa che quando deve prendersi cura di Bebo ha un luogo sicuro per evitare situazioni difficili da gestire; Emanuele ha superato brillantemente l’esame di terza media grazie al corso gratuito di metodologia didattica e ora che è alle superiori continua a frequentarlo per studiare con serenità; Luca e Beatrice non vedono l’ora di incontrarcisi, perché si sono conosciuti qui e ogni volta che vengono trovano il proprio amichetto del cuore. Il Polo Inclusivo Sperimentale è lo spazio nato a Roma grazie al progetto Aracne - La Rete che Include, selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Si tratta di un ampio spazio nato tra le case popolari di Colle Salario, nel Municipio Roma III, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento in cui realizzare attività gratuite e inclusive per minori con disabilità o in condizione di povertà educativa: dallo sport ai corsi creativi, dall’aiuto compiti al supporto alle famiglie. A un anno e mezzo dalla sua nascita però, oggi il Polo è molto di più: è un punto di riferimento e di aggregazione per un quartiere grande quanto Bologna in cui mancano spazi dedicati ai più fragili, attrezzati, gratuiti e aperti a tutti e tutte.

Il Polo si trova all’interno di una delle sedi dell’IC Carlo Levi, di cui un intero piano è stato affidato dal Municipio al progetto. Qui sono state allestite quattro aule piene di colori e attrezzature: dall' ausilioteca al laboratorio digitale al teatro, il Polo comprende anche una stanza dedicata al supporto alle famiglie, allo sportello psicologico e alla formazione degli operatori. Non mancano spazi dedicati ai laboratori musicali, ai giochi e alle proiezioni. Fondamentali anche i luoghi esterni, anch'essi parte integrante del Polo, che comprendono un campo da pallacanestro con tribune coperte e una pista di atletica.

Il Polo apre le proprie porte il pomeriggio due volte a settimana ed è in continuo dialogo con i Nodi periferici diffusi nel territorio, rappresentati dalle sedi delle cooperative e degli enti territoriali del partenariato, che aprono al coinvolgimento di altri attori locali. I nodi sono luoghi per l'implementazione delle attività inclusive previste dal progetto e per intercettare bisogni che si manifestano in aree più periferiche. L'assetto così ramificato consente una copertura capillare di zone e quartieri ad alta densità abitativa facilitando l'offerta di interventi e valorizzando le risorse che gravitano intorno a ciascun Nodo. Oggi il Polo è un punto di riferimento per i minori con fragilità della zona e per chi si prende cura di loro. Un luogo di aggregazione e di attenzione, dove ognuno può sentirsi protetto e al sicuro.

Il progetto Aracne – La Rete che Include nasce per promuovere nel complesso ed eterogeneo territorio del III Municipio di Roma la piena inclusione sociale di 200 minori con disabilità e in condizioni di povertà educativa. Aracne è una rete di realtà territoriali che promuove l’inclusione attraverso laboratori e servizi che si snodano intorno al Polo Inclusivo all’interno dell’Istituto Comprensivo Carlo Levi e toccano i nodi periferici diffusi sul territorio: dalla sede della cooperativa Idea Prisma 82, a quella de Il Brutto Anatroccolo e di Insieme per Fare, dal Brancaleone, alle scuole IC Filattiera e IC Montessori, nonché l’istituto di formazione professionale CIOFS. È un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.