L’Aquila città universitaria, in centro una nuova mensa per rilanciare i servizi
ADSU L’Aquila ha inaugurato l’8 marzo una nuova sala di ristorazione in grado di erogare fino a 400 pasti
Redazione | 19 March 2024

Un nuovo luogo di ristorazione universitaria dove incontrarsi e condividere insieme al pasto esperienze e competenza. E’ successo l’8 marzo 2024 a L’Aquila, in pieno centro storico, dove l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario ha lavorato per la creazione di un locale innovativo, con 99 posti a sedere, accogliente e con un servizio mensa di qualità.

Il nuovo luogo di ristorazione si trova in via dell’Arcivescovado, 8 – nei pressi di piazza Duomo – e sostituisce la mensa di Campomizzi.

Il punto di ristoro, che con 99 posti a sedere potrà erogare fino a circa 400 pasti a pranzo e cena e prevede anche spazi d’incontro, si trova nello stesso complesso che ospita gli uffici dell’Adsu. La sala sarà aperta sia a pranzo che a cena, compresi i fine settimana.

L’apertura della mensa universitaria avviata dal nuovo direttore dell’Azienda per il diritto agli studi universitari de L’Aquila, Michele Suriani, rientra nel programma più ampio che comprende la realizzazione della nuova Casa dello Studente, sempre nel centro storico.

Il presidente del Cda dell’Adsu L’Aquila, Antonio Pensa, durante il suo saluto ha definito l’inaugurazione “un fatto importante per la città, ma soprattutto per tutti gli studenti, in particolare per coloro che possono usufruire del servizio messo a disposizione dall’Azienda per il Diritto allo Studio. La strategia dell’Azienda – ha proseguito il presidente Pensa – è quella di riorganizzare tutta l’azienda all’interno del centro storico, portandovi una serie di servizi tra cui, in un piano di medio-lungo termine, anche quello della casa dello studente, che sorgerà nella ex-scuola Carducci.”

Il presidente di Adsu ha anche dato notizia della predisposizione del servizio di bike sharing, con biciclette elettriche per gli studenti, al fine di aumentare la vivibilità della città.

Riportare gli universitari nel centro storico, rivitalizzando il tessuto urbano con i giovani, per restituire a L’Aquila il ruolo di Città Universitaria in Abruzzo è, quindi, un impegno prioritario per l’Ente del diritto agli studi universitari e per tutti i soggetti istituzionali coinvolti. “Tra questi – ha concluso il direttore di Adsu L’Aquila, Michele Suriani – vanno menzionati per primi, per collaborazione e competente supporto ben oltre i doveri istituzionali, gli altri enti DSU abruzzesi di Teramo e Chieti/Pescara e non solo questi, come ricordato dall’avvocato Teresa Mazzarulli, direttore Adsu di Chieti e Pescara e storico componente tecnico del Comitato Esecutivo Andisu, evidenziando la solidale e concreta partecipazione di tanti studenti ed enti DSU di varie regioni d’Italia e d’Europa nell’avvio, nell’anno 2009, del progetto condiviso di rinascita della città universitaria de L’Aquila”.