Metaverso: nuova realtà o pericolo?
Ci sono dei rischi nel mondo della realtà virtuale?
Matteo Azan, Samuel Bartiromo, Alessandro Ferracuti, Michele Plaku, Thomas Torrisi | 17 marzo 2022

La parola “metaverso” (in inglese metaverse), come citato da “Il Corriere della Libreria”, è stata coniata da Neal Stephenson nel 1992 in Snow Crash, un libro di fantascienza cyberpunk. Il libro racconta di una realtà virtuale in cui le persone abitano con il proprio doppio digitale. Il metaverso è un universo digitale ideato dal famosissimo Mark Zuckerberg, CEO dell’associazione multimiliardaria Meta, una volta chiamata Facebook. Azienda che è una tra i social più usati al mondo, che racchiude i siti Instagram, Whatsapp e Messenger.

In cosa consiste?

Nel metaverso, gli utenti accedono tramite visori 3D e vivono delle esperienze virtuali: possono creare degli avatar realistici, incontrare altri utenti, creare oggetti o proprietà virtuali, andare a concerti, conferenze, viaggiare e altro. Inoltre viene anche utilizzato per delle manifestazioni ed eventi di artisti famosi, come per esempio, eventi degli artisti Marshmellow e Travis Scott sul famoso videogioco di Fortnite. In più date, ha attirato milioni di fan di quegli artisti che scaricarono il gioco apposta per partecipare all’evento. L'evento piacque a tutti per i numerosi effetti speciali e l’ottima sonorità delle canzoni. Le canzoni vennero trasmesse grazie al Metaverso nel mondo di gioco.

Il “lato oscuro” del Metaverso

Ci sono stati, però, molti eventi in cui le persone che hanno provato la realtà virtuale con dei giochi o simulazioni in prima persona, hanno riscontrato lesioni, a causa del distacco dalla realtà. Ciò è stato causato dall'immedesimarsi nel personaggio e dagli oggetti che li circondavano. Un esempio concreto, riportato da Massimo Gaggi ne Il Corriere della Sera, è quello di un ragazzo di nome Taylor che stava giocando ad una simulazione di boxe in realtà virtuale, quando, immerso in un mondo fantastico, ha tirato involontariamente un pugno ad un telaio d’acciaio ferendosi la mano. Poche settimane dopo fece una cosa simile, rompendo un vaso mentre giocava ad una simulazione di tennis.

Cosa ci riserva il futuro?

Visti i dati raccolti dell'aumento di utenti in ambito di metaverso siamo giunti alla conclusione che il metaverso continuerà a progredire in futuro. Secondo noi per un utilizzo sicuro e senza pericoli, visto che si parla di mondi digitali distaccati dalla realtà, è meglio utilizzare visori e postazioni in ambienti controllati, sicuri e dove non ci sono oggetti che possano intralciare negativamente l'esperienza di visione con eventuali  danni al corpo e all'ambiente che ci circonda.