Omicidio 2Pac: il processo a Keefe D slitta ad agosto per “eccesso di prove”
Redazione | 1 dicembre 2025

La quantità di prove in mano alla corte ha spinto la difesa di Keefe D a chiedere più tempo

Per qualche mese Keefe D può ancora stare tranquillo, almeno per quanto sia possibile stare tranquilli in una cella del carcere della Contea di Clark. Secondo quanto riporta AllHipHop, infatti, il giudice avrebbe accettato di rinviare il processo sul caso Tupac, per il quale Keefe è accusato di omicidio.

Il team legale di Keefe ha chiesto al giudice della Corte del Distretto della Contea di Clark, Las Vegas, di posticipare l’inizio per processo a causa dell’ingente mole di prove da esaminare. La giudice Carli Kierny ha accettato la richiesta della difesa, e la procura non si è opposta. Previsto inizialmente per febbraio, ora il processo inizierà il 10 agosto 2026. Rispetto alla sparatoria nella quale rimase ucciso Tupac il 13 settembre 1996, Keefe è accusato di essere stato il mandante.

Ruolo, quello di mandante dell’omicidio di 2Pac, sul quale lo stesso Keefe ha ricamato negli anni per aumentare la propria visibilità e vendere prodotti come libri e interviste. Almeno, questa è la principale linea di difesa adottata dal suo team legale fin dal 2023, quando era stato arrestato per questo reato. Tuttavia, la difesa di Keefe non è mai stata facile in quanto lui per primo ha sempre complicato le cose modificando dettagli, cambiando versione e contraddicendosi.

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La patata bollente della difesa di Keefe è recentemente passata all’avvocato Robert Draskovich, subentrato a quelli precedenti dopo che il suo cliente aveva appena ricevuto una nuova condanna. Keefe infatti era stato coinvolto in una rissa in carcere per la quale ora dovrà scontare da un anno e quattro mesi a tre anni e quattro mesi, con accredito del tempo già trascorso in custodia.