Lucci ha ammesso in un podcast di non aver ceduto alle richieste del procuratore Willis

Come vuole il proverbio, “il nemico del mio nemico è mio amico”. E nella gerarchia dei nemici di Young Thug, il procuratore Fani Willis è sicuramente peggio di YFN Lucci. O forse no, ma la lealtà dimostrata dall’ex rivale lo ha automaticamente trasformato in un possibile sodale degno perfino di reciproci featuring.

In un episodio del podcast Perspektives With Bank, YFN Lucci infatti ha confermato ufficialmente la fine della faida tra lui e Young Thug. La notizia aveva iniziato a circolare con l’uscita di UY Scuti il mese scorso, visto che nel disco Lucci compare nel brano “Whaddup Jesus”. Non solo, ma Thugger ha ricambiato il favore collaborando ad “Already Legend” del collega.

A quanto pare, la lealtà dimostrata da Lucci gli è valsa il riconoscimento da parte del rapper di Atalanta: nonostante il procuratore della contea di Fulton Fani Willis avesse cercato di convincerlo ripetutamente a fornire informazioni sul conto dell’allora rivale in cambio di una  scarcerazione anticipata, Lucci non avrebbe mai ceduto.

Adesso i due parlano di collaborazioni musicali e videoclip, anche se non è facile: essendo entrambi pregiudicati condannati per reati penali, infatti, non possono essere nello stesso posto nello stesso momento. Condizione che costituirebbe un’ottima premessa per un video musicale originale sullo stile di “Wycleaf Jean” di Young Thug, ma solo il tempo mostrerà come se la sono giocata.

Già a settembre, comunque, Lucci aveva iniziato a parlare della riconciliazione con il collega. “Prima di tutto, abbiamo passato un sacco di cose”, aveva raccontato ai microfoni di SiriusXM. “Tutti abbiamo perso qualcuno; abbiamo perso delle persone. Ma la cosa più importante è che abbiamo perso tempo. Siamo stati lontani dalle nostre famiglie. Così, una volta tornati a casa, mi sono chiesto: ‘Dannazione, cosa potrei mai fare a mio fratello? Continuare con questa merda e finire di nuovo in prigione, o con uno dei nostri amici morti, o noi stessi morti? O sistemare le cose e far sì che Atlanta ne esca bene?’”.

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“Al diavolo, facciamolo. Alcuni si arrabbieranno, altri saranno contenti. Ma chi se ne frega? Alla fine dobbiamo fare i conti noi con le conseguenze di tutto questo”, aveva concluso.

Nel 2022 Lucci era stato accoltellato da YSL Tripp nella prigione di Contea di Fulton. Dopodiché era stato assassinato Shymel Drinks, una ritorsione secondo i procuratori. Come cambiano le cose.