Cardi è uscita trionfante dal tribunale di Los Angeles

Assolta. Cardi B è stata dichiarata non colpevole di aggressione e lesioni nel processo civile che la vedeva contrapposta a Emani Ellis, ex guardia di sicurezza. Una giuria unanime ha stabilito che la star di Bodak Yellow non dovrà pagare alcun risarcimento, chiudendo – almeno per ora – una causa che dal 2020 ha tenuto il suo nome dentro le aule dei tribunali.

Ellis aveva chiesto 24 milioni di dollari, sostenendo che durante un alterco avvenuto nel 2018 Cardi l’avesse colpita, graffiandole il volto con un’unghia, sputandole addosso e persino rivolgendole insulti a sfondo razziale. Un’accusa pesante, che ha trovato però una versione opposta da parte della rapper.

Cardi ha infatti testimoniato di non aver mai messo le mani addosso alla donna, ma di essersi limitata a un confronto verbale. Il motivo? Ellis, che lavorava come addetta alla sicurezza nello studio ginecologico dove Cardi si recava in gravidanza, l’avrebbe filmata di nascosto e diffuso dettagli sulla sua visita medica.

La narrazione dell’ex guardia non ha trovato riscontro. Sia il medico di Cardi che la sua receptionist hanno dichiarato di non aver mai visto la rapper colpire Ellis. Inoltre, Cardi ha sottolineato come, essendo incinta del suo primo figlio, non avrebbe avuto alcun motivo né la forza fisica per affrontare una persona di corporatura molto più grande della sua.

Dopo giorni di processo, la giuria ha respinto le accuse, accogliendo la linea difensiva di Cardi. Nessun risarcimento, nessuna condanna civile. Un verdetto che segna un punto a favore della rapper, che dall’inizio ha definito la causa un vero e proprio tentativo di estorsione mascherato da richiesta di giustizia.

Emani Ellis, parlando con i media subito dopo la decisione, ha dichiarato di non essere delusa dal verdetto: “Sono felice di aver avuto la mia giornata in tribunale”. La sua legale, però, ha annunciato l’intenzione di fare appello, prolungando così la vicenda. Dal canto suo, Cardi ha fatto sapere che non solo considera chiusa questa battaglia, ma che è pronta a contrattaccare legalmente chiunque proverà in futuro a colpirla con cause “nefaste”.

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Come spesso accade, la vicenda non è passata inosservata ai media: Cardi B si è presentata in tribunale a Los Angeles in più occasioni, sfoggiando look diversi, acconciature curate e gioielli vistosi, ma soprattutto abiti che in qualche modo camuffassero le sue forme. O, almeno, così è apparso a tutti i fotografi che fossero alla ricerca di una prova dei rumors sulla gravidanza. Uno di loro si è anche beccato una penna addosso, lanciata dalla stessa Cardi che sarà anche innocente, ma di certo non ha cambiato carattere.