Niente Intelligenza Artificiale o violenza di genere, né Calvino, guerra o Papa. Le tracce della prima prova di quest'anno si sono concentrate su Pier Paolo Pasolini, Paolo Borsellino e gli anni Trenta. Delle sette proposte, solo una è stata dedicata ad autrici donne, il tema di attualità sull'indignazione ispirato al testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. Proposte neutre da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito: nessun accenno a questioni sociopolitiche o ai conflitti in corso, né agli anniversari celebrati quest'anno, il quarantennale dalla morte di Italo Calvino e gli ottant'anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
L'analisi del testo
In particolare, per l'analisi del testo la scelta era tra un estratto da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi da Lampedusa e una poesia di Pasolini, l'"Appendice I". Per quanto riguarda il brano di prosa, oltre alle classiche domande di analisi puntuale, agli studenti e alle studentesse è richiesta una "riflessione più generale relativa ai contraddittori rapporti tra aristocrazia e borghesia e sulle inquietudini più profonde che vengono a determinarsi nei periodi di cambiamenti politici". Della vasta produzione di Pasolini è stata scelta una poesia privata, intimista, "lontana dai più noti componimenti civilmente impegnati dell’autore"; agli studenti si chiede una riflessione "sulle modalità con cui la letteratura e/o altre arti trattano il tema del trascorrere del tempo e della relazione con la natura".
I testi argomentativi
La prima traccia della tipologia B è un paragrafo tratto da Gli anni Trenta, il decennio che sconvolse il mondo di Piers Brendon, a partire dal quale studenti e studentesse devono redigere "un testo centrato sul rapporto tra i leader politici e i cittadini attraverso i mezzi di comunicazione di massa attuali". Per chi fosse desideroso di esprimere la propria soggettività, invece, la traccia da scegliere è quella di Riccardo Maccioni, Rispetto è la parola dell’anno Treccani, tema sul quale è richiesta una trattazione dalla propria prospettiva personale, esposta criticamente. Un riferimento anche a quanto appreso nel percorso di studi è domandato esplicitamente nell'ultima traccia argomentativa tratta da Telmo Pievani, Un quarto d’era (geologica) di celebrità, dedicata al concetto di tecnosfera e all'impatto abientale del consumismo, nella quale lo studente è anche invitato a proporre soluzioni possibili.
I temi di attualità
Per il tema di attualità è stato scelto un estratto da I giovani, la mia speranza di Paolo Borsellino, con l'invito di riflettere sul significato profondo del suo messaggio di speranza e fiducia nel futuro e del valore che può avere soprattutto per le generazioni attuali. Un po' meno incisivo il brano di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?, non certo per il valore del testo delle autrici ma per la sua estrema sintesi, usata come semplice incipit per invitare a una riflessione sulla superficialità dell'indignazione social.