Più vicini, più informati
Educare Senza Confini apre un ponte tra gli studenti africani e italiani, per capire l’immigrazione da una prospettiva diversa
Redazione | 11 maggio 2022

Sensibilizzare i ragazzi delle scuole italiane sul fenomeno migratorio e informare gli studenti delle scuole africane sui pericoli dell’immigrazione irregolare. Questi gli obiettivi dell’anno scolastico di Educare senza Confini, il progetto educativo sul tema dell’immigrazione che da inizio Marzo si svolgerà in contemporanea nelle classi italiane e senegalesi per far scoprire agli studenti un punto di vista diverso sulla migrazione.

Il progetto Educare Senza Confini ha lo scopo di provocare un cambiamento nella percezione del fenomeno migratorio fra gli studenti (età 12-19) delle scuole medie e superiori italiane e di quei paesi dove è forte la spinta ad emigrare. Per il 2022, il progetto di Sophia Impresa Sociale metterà in contatto, durante un unico evento finale contemporaneo, circa 2000 studenti coinvolti in Italia e più di 3000 collegati dal Senegal. Il team di Sophia, del quale fanno parte formatori che hanno vissuto l'esperienza della migrazione, si impegna per far conoscere e spiegare ai giovani, in maniera chiara, l’immigrazione attraverso il racconto e la testimonianza di storie di migrazione, di formazione sui numeri e i dati del fenomeno migratorio e di rielaborazione della propria visione attraverso un project work.

Educare senza Confini vuole avvicinare gli studenti alla realtà del fe- nomeno della migrazione. In Italia per esempio, Dullal Ghosh racconta il percorso che lo ha portato dal Bangladesh all’Italia, dal semaforo a socio di Sophia. Nel libro autobiografico che gli studenti leggono, Là non morirai di fame, vengono raccontate le difficoltà di chi emigra ma anche quelle di chi accoglie. Solo così il progetto mette gli studenti in condizione di sfidare i preconcetti e superare visioni poco concrete del fenomeno.