Il 23 maggio, in occasione della Giornata della Legalità, il Nuovo Cinema Aquila di Roma si è popolato di studenti provenienti da scuole medie e licei di tutta Roma per ricordare le vittime delle mafie e coloro che hanno lottato per la giustizia. Nel corso dell’anno oltre 700 ragazzi di 30 scuole d’Italia hanno partecipato ai laboratori di giornalismo radiofonico organizzati dai giornalisti di Fondazione Media Literacy e finanziati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di criminalità organizzata attraverso racconti multimediali. É proprio con le voci e i 200 podcast dei ragazzi, il sostegno dei giornalisti che li hanno accompagnati tutto l’anno e gli interventi di Federico Ruffo e Daniele Piervincenzi che si è concluso il percorso La Giusta Frequenza per quest’anno scolastico. Nel corso dell’evento sono state assegnate tre menzioni speciali ai lavori di ragazzi che si sono distinti per la realizzazione di un’inchiesta, un’intervista o per la loro creatività.
La migliore inchiesta
La menzione speciale per sezione inchiesta è stata assegnata ai ragazzi del Liceo Blaise Pascal di Roma per il podcast “Fabrizio Piscitelli e la mafia capitolina”: un’inchiesta approfondita sulla figura di Diabolik, storico ultras della Lazio, dall’ ascesa al potere alla sua morte.
La migliore intervista
L’intervista a cui è stata conferita la seconda menzione speciale, è quella realizzata dai ragazzi del Liceo D’Aguirre Alighieri di Partanna. “Guerra di mafia a Partanna: intervista a Giovanna Ragolia”, testimone della violenza mafiosa, un podcast che racconta il passato di Partanna attraverso le parole di chi lo ha vissuto.
La migliore creatività
Ad ottenere la menzione alla creatività, invece, sono stati gli studenti e delle studentesse del liceo Archimede di Acireale, in provincia di Catania, con il podcast “Come Acireale ricorda le vittime della mafia”. Il ricordo delle vittime di mafia attraverso il racconto di luoghi significativi della città.