Cinevasioni: il cinema entra in carcere
Al via Cinevasioni, il progetto che porta cinema, podcast e teatro nelle carceri e negli ospedali
Redazione | 28 ottobre 2022

È in partenza a Bologna la prima edizione di Cinevasioni.Edu, il progetto che punta a far intraprendere un viaggio di conoscenza, emozioni ed evasioni a studenti, docenti, detenuti e pazienti ospedalieri. Il percorso, che spazierà tra le scuole presenti nei luoghi di detenzione, negli istituti di cura e nelle scuole territoriali aderenti, prende il via dall’esperienza pluriennale del festival cinematografico Cinevasioni, il primo festival del cinema in carcere, avvalendosi però quest’anno anche di una rete di partner d’eccellenza ben radicati nel territorio quali Antoniano, Bottega Finzioni, Biografilm Festival, Terra di Tutti Film Festival, Gruppo Trans e APS Arcigay Il Cassero, Corso DOC, DAS - Dispositivo Arti Sperimentali e tanti altri. 

Tra questi anche Laboradio, che parteciperà con un laboratorio di podcast al Liceo Laura Bassi di Bologna, approfondendo la figura di Marco Dimitri, scomparso lo scorso anno. Dimitri - che sarà anche soggetto di un film di fiction realizzato dagli studenti del Corso DOC, in uscita nel 2024 - era a capo dei Bambini di Satana, associazione che si ritrovò al centro di una controversa inchiesta giudiziaria, alla fine degli anni Novanta, conclusasi con la piena assoluzione da tutte le accuse e un risarcimento a Dimitri per ingiusta detenzione: centomila euro, per circa 400 giorni passati in carcere tra il 1996 e il 1997.

contenuti radiofonici realizzati da studentesse e studenti all’interno dei laboratori verranno trasmessi al termine del percorso sulle frequenze radiofoniche dell’ML Network e pubblicati sul canale Spotify di Zai.Time. Il progetto affiancherà alle iniziative di formazione e didattica – dal podcast alla recitazione, dall’analisi cinematografica al documentario d’inchiesta – la rassegna cinematografica vera e propria: sarà possibile far vivere a studentesse e studenti che non hanno più facilmente accesso alle sale convenzionali un’esperienza simile a quella della sala cinematografica come strumento di rieducazione, crescita e condivisione, ma anche a chi sta male ed è ricoverato in ospedale per aiutarlo ad affrontare meglio la sua condizione, vivendo momenti di normalità.

Questo è il valore aggiunto di Cinevasioni.Edu: educazione e rieducazione civica e sociale attraverso le attività di formazione del linguaggio cinematografico, le attività laboratoriali legate alle diverse fasi del processo produttivo di un audiovisivo, le rassegne cinematografiche, i festival. Il cinema, e più in generale tutte le forme di comunicazione, hanno sempre, consapevolmente o inconsapevolmente, una valenza educativa, soprattutto per i più giovani.