Genocidio, a Gaza il più alto numeri di giornalisti morti nelle guerre della storia moderna
Dal 7 ottobre 2023, la guerra in Gaza ha visto morire oltre 240 giornalisti palestinesi il che ne fa la crisi di media più letali degli ultimi anni
Redazione | 26 agosto 2025

Nessun conflitto nella storia moderna ha causato la morte di così tanti giornalisti come il genocidio di Israele nella Striscia di Gaza. Lo fa sapere Amnewst International a seguito dell'ennesimo tragico bombardamento avvenuto ieri sull'ospedale di Khan Yunis, in cui - tra gli altri - hanno perso la vita sei operatori del settore dell'informazioni giunti sul posto per documentare il disastro e colpiti insieme ai soccorritori sopraggiunti sul posto.

Nel corso di quest'anno, la Striscia di Gaza ha registrato un numero senza precedenti di giornalisti vittime nel contesto dei conflitti — un vessillo doloroso per la libertà di informazione. Le vittime hanno incluso reporter, cameraman, fotografi e altri operatori dei media, molti dei quali impiegati da Al Jazeera. Dal 7 ottobre 2023, la guerra in Gaza ha visto morire oltre 240 giornalisti palestinesi il che ne fa la crisi di media più letali degli ultimi anni (Reuters).

Mentre sale a 303 il numero totale di morti per fame nella Striscia, inclusi 117 bambini, il governo israeliano continua a impedire ai giornalisti internazionali di entrare nei terrori dove si consuma il genocidio: la verità è il più grande nemico dello stato governato da Netanyahu, che continua a mistificare la realtà facendo raccontare a 10 influencer americane che a Gaza funziona tutto alla perfezione. Eppure, l'immane tragedia del popolo palestinese sta avvenendo in diretta streaming sotto gli occhi silenti di tutto il mondo: fame, distruzione e bombardamenti sono documentati via social dalle vittime stesse e i nuovi media si stanno trasformando nel più potente strumento di verità e denuncia.