Ma dove l'hai letto? Le fake news di Aprile 2023
Alex Lung | 9 aprile 2023

In Ucraina gli stranieri possono donare sangue

Dall’inizio della guerra è obiettivo del governo russo quello di far passare l’Ucraina come un paese nazista e xenofobo. A marzo ha incominciato a circolare un presunto annuncio del sito medico Doc.ua che afferma: “Dal 31 marzo non sarà accettato sangue di stranieri per le trasfusioni”. Il portale ha confermato che l’annuncio è un falso e ha ribadito che in Ucraina gli stranieri residenti possono donare sangue.

Non ci sono 600mila migranti pronti a sbarcare

Il 13 marzo, la deputata Matone ha citato “fonti della nostra intelligence” che stimano la presenza di 600mila richiedenti asilo pronti a lasciare la Libia per raggiungere l’Italia. L’IOM stima sì che ci siano più di 600mila immigrati nello Stato nordafricano, ma non tutti puntano a raggiungere l’Europa: molti si sono stabiliti nel paese, dove vivono e lavorano da anni.

Salvini è "di parte" sul numero di morti in mare

Matteo Salvini ha affermato che nel 2019, anno in cui era ministro dell’Interno, si è registrato il minor numero di morti in mare degli ultimi anni. La cifra è approssimativa: i decessi di questo genere sono cominciati a calare già dal 2017, e sotto il mandato di Salvini sono aumentati in rapporto al numero di partenze.

Non c'è grafene nei vaccini

L’ennesimo video novax è diventato virale. Nel filmato, una (falsa) dottoressa svolge delle analisi al microscopio su una dose di vaccino anti-Papilloma virus, riscontrando la presenza di grafene. In realtà, il
microscopio utilizzato è un modello economico facilmente acquistabile online, e non in grado di riscontrare la presenza di molecole di grafene.

L'alcool fa male anche in piccole dosi

Durante l’evento LetExpo, Salvini ha affermato che “il vino se consumato con equilibrio è meno dannoso delle bibite gassate che qualcuno vorrebbe sostituire al nostro bere”. Da diverso tempo l’OMS sostiene che anche in piccole dosi l’alcool aumenti il rischio di sviluppare malattie. Inoltre, non si capisce quale istituzione stia favorendo le bevande gassate – universalmente considerate poco salutari – al vino italiano.