In Germania è legale evadere di prigione: ecco perché
Una legge del 1880 dichiara il diritto delle persone all’auto-liberazione
Cicchiello Zoe- Kuqali Ilenia | 26 marzo 2023

Come riportato da un articolo del gennaio 2023 uscito sul sito Grunge.com, in Germania è legale evadere di prigione. Questo sarebbe possibile secondo una legge introdotta dal Reichstag, il Parlamento tedesco, nel 1880, ed è ancora in vigore non solo in questo Paese, ma anche in Austria, Belgio e in Messico. Essa dichiara il diritto delle persone all’auto-liberazione (un proclama del comitato centrale del partito comunista), includendo la possibilità di tentare la fuga anche se imprigionati e di non punire i tentativi di evasione. Come ha affermato un giudice della Corte Suprema messicana: "l'essere umano, per natura, tenderà sempre alla libertà, proprio per questa ragione perfino in una situazione di costrizione dalla legge sentirà sempre l'impulso della fuga e cercherà di metterla in atto". In Italia il reato d'evasione è regolato dall'articolo penale 385, che recita quanto segue: "chiunque, essendo legalmente arrestato o detenuto per un reato, evade, è punito con la reclusione (da uno a tre anni)". Nel caso di una fuga in Germania ci sono, tuttavia, alcuni avvertimenti. Se la polizia in seguito a un evasione trova il fuggitivo, quest'ultimo può comunque essere riportato in prigione. Questa possibilità di libertà, quindi, è stata condizionata da altri accorgimenti giuridici. Se qualcuno riuscisse a fuggire, tale atto non si aggiungerebbe come pena alla sua condanna, tuttavia, se un detenuto commette altri crimini durante la fuga, può essere punito per questi ultimi (ad esempio rubare un mezzo di trasporto per la fuga equivale ovviamente ad un furto). In altre parole: la fuga non aggrava la condizione del detenuto, ma l’ex carcerato non sarà esente da una vera e propria “caccia all’uomo”.