Viaggiare in pandemia: dall'Islanda alle Canarie, tutte le mete aperte
Eichendorff diceva che tutte le strade del mondo sono aperte davanti a noi, ma a inizio pandemia non sembrava più tanto vero. Il grande scrittore tedesco, però, non sbagliava: è stata solo una questione di tempo prima che (quasi) tutte le strade riaprissero al pubblico
Margherita Colombo | 30 aprile 2021

Aeroporti chiusi, treni vuoti, strade deserte e navi ormeggiate ai porti senza passeggeri: questa è l’immagine che il mondo ha visto per diversi mesi dello scorso anno. A partire dalla sospensione delle tratte aeree e dei collegamenti con la Cina, abbiamo assistito al graduale stop del turismo e dei viaggi di qualsiasi genere. In breve tempo questo settore ha subito una grave battuta d’arresto e i viaggi, soprattutto quelli verso destinazioni lontane, sono diventati un ricordo lontano.

Viaggi in pandemia

Poi, ad un certo punto, è tornato tutto quasi come prima. L’estate ci ha permesso, seppur con qualche limitazione, di tornare a camminare per i corridoi degli aeroporti, a riempire i treni, a creare lunghe code in autostrada e a salpare attraverso i mari a bordo di splendide crociere. Tutto questo movimento estivo e la comparsa di nuove varianti del coronavirus ha però portato alla necessità di istituire una serie di nuove restrizioni. Nonostante le controversie suscitate, anche nei periodi di lockdown più stretti, la possibilità di viaggiare all’estero per turismo è rimasta aperta. L’unico problema rimane trovare una destinazione che accolga i turisti italiani e che li sollevi dal dovere di sottoporsi a una lunga quarantena prima di poter visitare il posto. Ma di mete così, in Europa, ce ne sono diverse.

Canarie

Tra le prime ad aver aperto ai turisti stranieri troviamo le Isole Canarie. Presentando l’esito negativo di un tampone molecolare effettuato al massimo settantadue ore prima della partenza, è possibile iniziare subito ad esplorare questa magnifica regione insulare spagnola senza obbligo di quarantena. Al di là delle famose Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura, questo splendido arcipelago offre delle mete più tranquille e meno frequentate. Tra di esse troviamo El Hierro, l’isola più meridionale delle Canarie. A discapito delle sue dimensioni ridotte, in questo paradiso spagnolo sono presenti moltissimi siti di immersione, tra cui la spettacolare riserva marina di La Restinga, ottime spiagge e piscine naturali dall’acqua turchese, come El Charco Azul. Allontanandosi dalla costa, gli amanti della natura possono esplorare il bosco incantato de El Sabinar o l’albero sacro di quest’isola, il Garoé.

Madeira

Non troppo distante dalle Canarie, un’altra isola aperta ai turisti italiani ed europei è Madeira, un piccolo paradiso portoghese in mezzo all’oceano Atlantico. Per poter ammirare le bellezze dell’isola è sufficiente presentare l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 72 ore antecedenti alla partenza. Sede della più grande foresta di lauri più grande del mondo, Madeira offre spettacolari spiagge e punti panoramici da togliere il fiato, oltre a montagne, tra cui il Pico de Ruivo, scogliere e piscine naturali, come quelle di Doca de Cavacas. La capitale dell’isola è Funchal, una cittadina ricca di attrazioni e lussureggianti giardini, ad esempio quelli di Palheiro e di Santa Catarina.

Malta e Cipro

Per gli amanti del mare, però, le opzioni non si fermano qua. Anche le isole di Malta e Cipro sono pronte a riaccogliere i viaggiatori senza costringerli a sottoporsi a periodi di quarantena purché presentino l’esito negativo di un tampone molecolare effettuato settantadue ore prima dell’ingresso nei due Paesi. La prima meta in questione, Malta, oltre che all’omonima isola sede della capitale, comprende due isolotti minori: Gozo e Comino. Gozo offre molteplici possibilità riguardanti lo sport e le attività subacquee, oltre che a tranquille spiagge e baie dove potersi rilassare. Unico di quest’isola è il Ġgantija, l’unico tempio senza sostegni al mondo. Anche Comino è frequentata per gli appassionati di snorkel e immersioni, ma tra i suoi punti forti spicca la bellissima e famosissima Blue Lagoon, la piscina naturale dalle acque cristalline sulla quale si affaccia la St. Mary Tower. Per quanto riguarda la seconda destinazione considerata, Cipro, le bellezze non mancano. Divisa tra Grecia e Turchia, quest’isola offre straordinari paesaggi marittimi, baie mozzafiato, imponenti fortezze come quella della città portuale di Kyrenia e interessanti itinerari in mezzo alla natura selvaggia che conducono alle Cascate di Caledonia. Punto forte dell’isola è la città vecchia di Nicosia, la capitale. Con i suoi monumenti antichi, negozi folcloristici e musei sembrerà di fare un salto indietro nel tempo. 

Islanda e Lapponia svedese

Per coloro che invece prediligono il freddo, Islanda e Lapponia svedese hanno riaperto le loro frontiere. La seconda destinazione richiede un tampone con esito negativo effettuato quarantotto ore prima dell’ingresso nella regione, mentre la prima ha adottato misure un po’ più restrittive. L’Islanda, oltre ad un tampone come nel caso degli altri Paesi, richiede una breve quarantena da parte del turista, a meno che quest’ultimo non dimostri di aver contratto il virus ed essere poi guarito o di essere già stato vaccinato. Queste due destinazioni, seppur caratterizzate da un clima rigido, hanno un’infinità di cose da mostrare. L’Islanda offre un’ampia scelta di riserve naturali e parchi nazionali, come quello del Vatnajökull o quello di Snaefellsjokull, accompagnati da un’intensa rete di fiordi e vulcani. Le caratteristiche geologiche dell’isola hanno inoltre reso possibile lo sviluppo di geyser e sorgenti geotermali, tra cui la conosciutissima Blue Lagoon. La capitale è Reykjavík, una città moderna e cosmopolita circondata dalla natura. Per quanto riguarda la regione svedese della Lapponia, le attrazioni non mancano. I parchi nazionali del Sarek e di Stora Sjöfallet offrono spettacolari paesaggi montuosi, profonde vallate e antiche foreste attraversate dal Sentiero del Re, un percorso di circa 450 chilometri. Entrambe le mete presentano inoltre la possibilità di assistere ad uno dei fenomeni naturali più straordinari che esistano: l’aurora boreale.

Di destinazioni aperte ai turisti europei e di tutto il mondo ne esistono altre con altrettanti luoghi interessanti da visitare e, se tutto procede per il meglio, saranno sempre di più. Presto torneremo a poter girare liberamente per il nostro pianeta, a scoprire nuove culture e a conoscere nuove persone.