Su Jay-Z e Beyoncé si è scatenata la furia di internet dopo la vicinanza a Ivanka Trump e marito
L’autunno è alle porte e con la fine dell’estate i pensieri cominciano timidamente ma ciononostante inesorabilmente ad avvolgersi dell’angoscia natalizia. E quando, tra un paio di mesi, sarete a tavola con i parenti, se non riuscite a resistere alla tentazione di aprire i regali dedicando due parole ai poveri bambini di Gaza, fate attenzione a non sedervi tra la zia che ha votato Meloni e il cugino no vax. Perché ogni vostra intenzione politica verrà messa in dubbio.
Questo è esattamente (o quasi) quanto accaduto ai coniugi aka Jay-Z e Beyoncé questo weekend, quando hanno partecipato insieme ad altre trecento celebrità al REFORM Alliance Casino Night and Gala presso l’Ocean Casino Resort di Atlantic City. L’evento, presentato da Michael Rubin, Meek Mill e in parte dallo stesso Jay-Z ha raccolto ben 20 milioni di dollari a sostegno della riforma penale. Ma, milioni a parte, è la disposizione degli invitati che ha davvero stupito il mondo del web.
Infatti, a giudicare dalle immagini circolate sui social, a quanto pare il black power di Beyoncé e Jay-Z era pericolosamente vicino al purissimo sentimento MAGA di nientemeno di Ivanka Trump e marito. Come negli anni Trenta questa situazione avrebbe inorridito i benpensanti per la promiscuità razziale, così oggi genera lo stesso disgusto nella popolazione di X -sia di repubblicani che di democratici.
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Sotto la lente dei social in particolare la dolce metà di Jay-Z, Beyoncé, che un anno fa aveva anche partecipato a un comizio di Kamala Harris nella sua città natale, Houston, dove era salita sul palco insieme all’ex Destiny’s Child Kelly Rowland introducendo l’icona democratica. “Immagino che l’endorsement per Kamala fosse solo per farsi buona pubblicità”, “Tutta quella campagna per Kamala era chiaramente una copertura”, insomma, si capisce l’antifona. Che poi magari i posti li aveva decisi l’organizzazione e sia i Carter che i Kushner hanno odiato ogni istante della condivisione dello stesso tavolo, ma tant’è. Nessun dubbio si è destato sull’orientamento politico di Ivanka, comunque.