Ultimi giorni per candidare il proprio film all’Hip Hop Cinefest
Redazione | 23 February 2024

Annunciate le date della nuova edizione del Festival italiano del cinema hip hop 

Si terrà l’11 e il 12 maggio la quarta edizione dell’Hip Hop Cinefest, l’unico concorso cinematografico in Italia dedicato al genere musicale. C’è ancora tempo fino al 28 febbraio per inviare la candidatura per un’opera che, si ricorda, può essere in forma di documentario, corto o lungometraggio, videoclip, progetto web o sperimentale, l’importante è che sia scritta, prodotta o diretta da appassionati della cultura hiphop. La sede della manifestazione rimane il Nuovo Cinema Aquila di Roma, dove si è tenuta la scorsa edizione grazie al supporto dell’Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi all’interno del programma Futuro Presente.

Nella terza edizione, dei più di cento progetti in concorso, inviati da 32 paesi, sono stati premiati i lavori caratterizzati dall’idea di riscatto (sia sociale che artistico) o dall’uso del rap quale elemento narrativo, oltre ai progetti educativi più interessanti e ai contenuti più concentrati sulla storia hiphop e la sua conservazione. Tra i premi assegnati dai 26 giudici per le varie categorie, ci sono stati il documentario “SOLO” della russa Ola Pankratova, la fiction “I Don’t Wanna Dance” dell’olandese Flyn Von Kleist e il progetto sperimentale “It Ain’t Where You From” del regista arabo-olandese Philip Jamal Rachid.

Hip Hop Cinefest non si limita ai prodotti cinematografici ma, per abbracciare tutte le discipline proprie del genere, di anno in anno cerca di attivare attività sempre più variegate, dalle mostre d’arte alle conferenze, fino ai laboratori di writing, break dance destinati ai più giovani. L’ha sottolineato l’organizzatrice Giulia Giorgi: “Il nostro festival si struttura in diverse sezioni che lavorano contemporaneamente: le proiezioni nella sala principale del cinema e simultaneamente le conferenze che vanno a dibattere le tematiche interne alla comunità hiphop”.
Kwanza Musi Dos Santos , l’host della manifestazione, si è detta soddisfatta del progetto: “È bello essere qui, come tutti gli anni. Sta diventando una bellissima tradizione che condividiamo con tantissime persone, non solo in Italia ma anche in tutto il mondo”.