Maturità 2018: le spese, in alcuni casi, arrivano a superare i 750 euro
Roberto Bertoni | 13 giugno 2018

Informa il sito Skuola.net che la Maturità quest'anno potrebbe raggiungere costi davvero esorbitanti: uno studente su dieci parla addirittura di oltre 750 euro. L'osservatorio annuale di Skuola.net punta l'attenzione sui costi occulti dell'esame e, su 1.700 studenti intervistati, uno su cinque sborserà una cifra inferiore a 750 euro ma comunque superiore a 100. Il 69 per cento, infine, spenderàpoco o nulla ma è il rimanente 31 ad allarmare parecchio.  

La prima voce di bilancio da prendere in esame riguarda le ripetizioni: una pratica antica alla quale si sottoporrà circa il 25 per cento dei ragazzi. Tra di essi, un quarto prevede di spendere addirittura più di 500 euro. E se la maggioranza di loro (40 per cento) si fermerà a meno di 100 euro per le lezioni private dell'ultimo minuto, praticamente dei ripassi, circa uno su dieci starà tra i 300 e i 500 euro e uno su quattro tra i 100 e i 300 euro. Numeri che, tuttavia, non devono spaventare, soprattutto se confrontati con la dimensione del mercato delle lezioni private in Italia, che annualmente muove un giro d’affari stimato tra il mezzo miliardo e il miliardo di euro.

Tra i fruitori delle lezioni private, il 32 per cento accusa la scuola dello scarso livello raggiunto, il 18 per cento fa autocritica e si assume le proprie responsabilità, mentre circa il 16 per cento è spinto dal desiderio di migliorare l’esito finale dell’esame. Tutto questo nonostante negli ultimi anni le probabilità di “bocciatura” alla Maturità siano prossime allo zero. Nel 2016 e nel 2017, ad esempio, a non ottenere il diploma è stato solamente lo 0,5 per cento dei candidati.

Nel carrello, per i maturandi, va poi aggiuntoil contributo scolastico (sulla carta volontario) per l’iscrizione all’esame, che è richiesto al 55 per cento dei ragazzi e che nella maggior parte dei casi rimane sotto i 60 euro, ma che in un caso su quattro li supera ampiamente. Ci sono, inoltre,eventuali testi per il ripasso e materiale extra per la preparazione: acquisti, questi, messi in preventivo dal 32 per cento del campione intervistato, con un costo che si aggirerà attorno ai 30 euro. Scaricare App a pagamento specifiche è stato messo in conto dal 6 per cento. Il 10 per cento, poi, si sta rivolgendo ai corsi di recupero predisposti per l’occasione. E c’è qualcuno – il 37 per cento degli intervistati – che è disposto a sborsare una discreta cifra persino per finire la tesina o addirittura per comprarla. Tra questi, uno su tre arriverà a spendere più di 30 euro per avere il lavoro già fatto.

Tornando alle ripetizioni, a fare paura è soprattutto la prova di matematica che riguarderà i ragazzi dello Scientifico: quasi due su cinque andranno a lezione per affrontare questa materia. Seguono – con percentuali comprese tra il 10 e il 5 per cento - altre materie particolarmente richieste. Sono, nell'ordine: le discipline economico-statistiche, le lingue straniere, italiano, le materie tecniche, scienze. Sarà determinante anche il fattore tempo, ovvero trovare rapidamente un tutor disponibile. Per questo motivo si registra una crescita dei servizi di prenotazione on-line. Secondo i dati forniti da Skuola.net | Ripetizioni, una delle piattaforme più importanti del settore, la percentuale di studenti e genitori che cercano lezioni private sulla rete è passata dal 6 per cento del 2016 al 16 per cento del 2018.