PCTO, lavorare in una redazione giornalistica: cosa si può imparare
L'alternanza scuola lavoro introduce i ragazzi al mondo del giornalismo
Tommaso Di Pierro | 26 gennaio 2023

Tra i tanti possibili percorsi di PCTO, quello che permette di lavorare in una redazione giornalistica e radiofonica rappresenta un utile quanto fondamentale opportunità di apprendimento per le classi della scuola superiore, per lo sviluppo di quelle competenze e abilità ritenute indispensabili dal nostro tessuto sociale. Vediamo insieme questo percorso.

Pcto e giornalismo, cosa si può imparare? 

I laboratori di scrittura giornalistica validi come PCTO garantiscono innanzitutto una prima efficace lezione di alfabetizzazione digitale, con l'obiettivo di istruire i ragazzi sull'esatto reperimento delle notizie, la corretta verifica delle fonti (fact-checking) e la giusta selezione delle informazioni. Una prima infarinatura di media literacy consente per altro un utilizzo funzionale dei social media e un loro impiego responsabile, non influenzato dalle fake news, per la diffusione delle notizie. In una redazione gli studenti apprendono le tecniche di scrittura giornalistica in piena prospettiva multimediale, venendo indirizzati verso il potenziamento delle proprie capacità comunicative ed espressive e al consolidamento delle proprie competenze linguistiche. Tali insegnamenti vengono impartiti all'interno del gruppo classe, dove il necessario confronto con l'altro e l'assunzione di ruoli specifici, come quello del redattore e del conduttore, porta ad un incisivo sviluppo di capacità organizzative e di team working, oltreché dotare l'alunno di un maggior senso di responsabilità e di partecipazione

Pcto e radio: dai voce all'informazione

Il medium della radio, sperimentato attraverso laboratori radiofonici, comporta ulteriori assunzioni di soft skills, mettendo lo studente di fronte a nuove sfide e opportunità di apprendimento. Acquisire i fondamenti della tecnica giornalistica radiofonica consente di produrre rubriche e contenuti adatti al confezionamento di un giornale radio e notiziario (dalla stesura di un palinsesto a quello di una scaletta radiofonica, fino alla realizzazione di interviste) spingendo alla creatività e al confronto con l'altro per un'efficace coesione del gruppo classe. I laboratori radiofonici portano ad interagire con i classici strumenti del settore - processore audio, mixer, sintonizzatore - imparando a utilizzarli al meglio per una regia funzionale alle trasmissioni radio e alla produzione di podcast. La co-conduzione in diretta radiofonica inoltre, oltreché migliorare le capacità espressive, contribuisce all'abbattimento di barriere psicologiche limitanti, infondendo maggior stima di sé e maggior organizzazione del proprio lavoro. Messi al centro delle produzioni mediatiche, dunque, i ragazzi imparano a incrementare le proprie competenze digitali e di produzione testuale, chiamati ad una sfida continua nella diffusione di news, fatti e gossip.

Zai.net, il laboratorio giornalistico per la scuola più grande d'Italia 

Mandragola Editrice, Laboradio e Fondazione Media Literacy consentono alle scuole di partecipare ai PCTO con Zai.net, il più grande laboratorio giornalistico italiano per la scuola, che trasforma l'Alternanza scuola lavoro in un percorso didattico esclusivo, valido per imparare, grazie al lavoro di coordinamento e di editing dei giornalisti tutor, la realizzazione e la pubblicazione di articoli di taglio giornalistico e la realizzazione di trasmissioni radiofoniche e multimediali. Pianificare una scaletta per un'intervista, effettuare correzioni di bozze, leggere, decifrare ed elaborare le informazioni in modo critico, sono solo alcune delle attività che permetteranno l'assunzione di stabili competenze in campo scolastico e giornalistico, oltreché garantire abilità trasversali spendibili in vari contesti lavorativi. Di fatto l'obiettivo finale dei PCTO in una redazione giornalistica rimane proprio quello di conoscere a fondo i metodi di lavoro e gli strumenti del fare comunicazione di massa, così da portare attraverso le aule un primo esempio di formazione sull'informazione