Istruzione online, i dati controcorrente: è più comodo e veloce
In Italia le nuove modalità di istruzione telematiche hanno riscontrato un notevole successo, specie tra i giovani: migliaia di persone hanno scelto di frequentare corsi online per sviluppare nuove competenze personali e professionali
Dorothea Nardone | 13 settembre 2021

La Semrush, un tool dedicato all'analisi SEO dei siti web, registra un aumento del 329% degli iscritti ai corsi online rispetto al 2019. I giovani godono delle nuove modalità di apprendimento più comode e veloci che si sono sviluppate in seguito alla pandemia.

Siti in crescita

Al primo posto tra i siti di maggiore incremento c'è Domestika.org, pagina che offre corsi per menti creative, con una crescita del 2.742%. Anche la business school de Il Sole 24 ore, 24orebs.com migliora dell'853% ed infine Coursera.org, piattaforma che offre corsi tenuti da docenti di prestigiose università di tutto il mondo, che solo nel mese di aprile 2021 raggiunge 554 mila utenti, crescendo del 283%.

Divario di genere: studenti maschi più numerosi

Gli studenti diventano più numerosi grazie ai vantaggi della formazione online. La maggior parte degli iscritti ai corsi online (circa i 2\3) sono under 35, abili nel web ed aperti a nuove forme di apprendimento: il 54% degli studenti online ha un'età compresa tra i 25 e i 34 anni, il restante 46% è composto da ragazzi ancora più giovani, tra i 18 e i 24. L'innovazione dell'istruzione online sembra generare un divario di genere: gli studenti di sesso maschile rappresentano il 54% degli iscritti, superando il numero delle ragazze che però continuano ad essere più numerose negli atenei fisici. Nel sito Udemy.com solo il 27% degli iscritti è donna, ma per quanto riguarda le immatricolazioni nelle università le studentesse raggiungono il 67.5%