Ma dove l’hai letto?
Fake news, bufale e mezze verità circolate sul web questo mese
Alex Lung | 7 febbraio 2024

X non diventerà a pagamento per tutti

Continuano i grandi cambiamenti di X, l’ex Twitter, attuati dal patron Elon Musk. Alla fine dell’anno scorso, è stata annunciata l’introduzione di account a pagamento per una versione premium del social, inizialmente solo nelle Filippine e in Nuova Zelanda. Ma l’iniziativa non riguarderà mai tutti, almeno stando ai piani attuali: i tweet provenienti dai profili a pagamento avranno più visibilità, “eclissando” quelli da account automatici (i bot), ma i profili gratis non verranno aboliti.

Ucraina non è Russia

Sembra assurdo ribadirlo ancora, ma l’Ucraina non è una regione culturalmente russa. La disinformazione in questione è stata lanciata dal politico ed ex presidente russo Medvedev: “La presenza di uno Stato indipendente sui territori storici russi sarà una ragione costante per la ripresa delle ostilità”. Sebbene parte dell’Ucraina abbia fatto parte della Russia storicamente, e nonostante l’innegabile vicinanza, le culture ucraina e russa sono distinte, così come le lingue.

Il nuovo (e falso) sistema scolastico giapponese

Recentemente, in molti hanno condiviso informazioni relative al nuovo e innovativo sistema scolastico del Giappone, che intenderebbe formare come “cittadini del mondo”, proponendo solo 5 materie: aritmetica del business, lettura, civismo, lingue e informatica. Per quanto interessante, si tratta di una bufala.

I nomi sulla lista di Epstein? Molti sono falsi

Nel mese di gennaio, i social sono stati invasi da post e meme relativi ai nomi delle persone che sarebbero state coinvolte nei giri di prostituzione minorile gestiti dall’imprenditore americano Jeffrey Epstein. Tra di loro risulterebbero personalità come Madonna, Barack Obama, Eminem, George Clooney, Hillary Clinton, persino Stephen Hawking e molti altri. Tuttavia, non si tratta di una lista ufficiale, ma comprende alcuni nomi citati da Epstein ad esempio nelle sue mail, ma non implica abbiano preso parte ad attività illecite.

Resti umani nel tunnel della sinagoga a New York

A gennaio, un misterioso tunnel sotterraneo è stato scoperto sotto a una sinagoga a New York, e ciò ha purtroppo dato ampio spazio alle teorie antisemite, alimentate dalle violenze nella Striscia di Gaza. Un video mostrerebbe dei resti umani nel passaggio, ma si tratta di un falso precedente e che ritrae in realtà le catacombe di Parigi. Il tunnel sarebbe stato creato da alcuni seguaci del rabbino Schneerson, una figura complessa anche per gli ebrei stessi.