Allontanamento dalla Chiesa: i numeri e le cause
Benessere diffuso, riti noiosi e antimodernismo: ecco perché ci si è allontanati dalla Chiesa
Edoardo Berritto | 2 novembre 2023

I giovani in Europa si sentono sempre meno legati al sentimento religioso. Il dato, stando alle ultime statistiche riportate da Demos Coop nell'aprile del 2023, è ai minimi storici: soltanto il 7% dei ragazzi considera importante la religione e la percentuale di ragazzi atei si attesta al 28%. Dati ancora più recenti sul fenomeno dell'abbandono religioso sono stati fotografati dalla ricerca La Chiesa, i cattolici, l’Italia della rivista cattolica Il Regno: in 10 anni gli atei sono passati dal 26% al 36%, e in parallelo è scesa al 18% la percentuale di italiani che dichiarano di andare a messa ogni domenica, che nel 2009 si attestava al 28%. In aumento la percentuale di italiani che ha rivelato di non avere più fiducia nella Chiesa: 42% contro il 32% del 2009. In definitiva, la percentuale di chi si professa credente in Italia è al 57%, contro il 72% del 2009.

Ma perché anche in un Paese storicamente cattolico come l'Italia, la Fede sta passando in secondo piano? La risposta è complessa e in parte va ricercata nella generazione precedente, meno credente rispetto a quella dei nostri nonni e quindi meno propensa a trasmettere la Fede. Ma uno dei maggiori contributi lo ha sicuramente giocato il diffuso stato di benessere della società Occidentale, che ha allontanato l'atavico bisogno di cercare sostegno e speranze in una divinità. Il benessere spinge piuttosto a concentrarsi sui beni terreni e a volerne godere a pieno senza pensare a regole e conseguenze post mortem.

Altro dato interessante è quello legato ai credenti e ai praticanti. Fede e pratica religiosa sono infatti ormai da considerarsi a sé stanti. Il distacco dalla Fede si accompagna anche al distacco dalla Chiesa in quanto istituzione. Le cause si possono individuare nelle posizioni che la Santa Sede assume nei confronti di temi attuali come LGBTQ+, aborto o eutanasia. Le funzioni e le messe inoltre sono spesso noiose e con un linguaggio troppo distante dall’attualità.

Da parte della Chiesa, sarebbe perciò necessaria un'evoluzione radicale dell'intero sistema ecclesiastico. Bene fanno ad esempio i sacerdoti recentemente sbarcati su TikTok, il cui modo innovativo di raccontare la religione si sta rivelando vincente e pienamente adatto all'epoca che si sta vivendo. Procedere in questo senso potrebbe costituire la scelta giusta per suscitare nei più giovani un rinnovato interesse verso la religione e la fede.