Autismo: scovato a Torino un gene che può aiutare la ricerca
Si chiama CAPRIN 1 e potrebbe farci comprendere perché alcune persone siano più predisposte allo spettro dell'autismo
Gabriele Parravicini | 2 febbraio 2023

Un team di ricerca internazionale guidato da degli scienziati italiani Alfredo Brusco e Giovanni Battista Ferrero del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell'Università di Torino è riuscito nell’impresa di scovare un gene associato all’autismo. Il nome di è CAPRIN 1 e secondo i ricercatori è coinvolto nella regolazione di altri geni che sono importanti per lo sviluppo del cervello e la comunicazione tra le cellule nervose. La scoperta di CAPRIN 1 potrebbe aiutare a spiegare perché alcune persone sono maggiormente predisposte all'autismo e quindi portare a nuovi trattamenti mirati a target specifici del gene. L’identificazione di nuovi geni associati a forme di autismo è in rapida evoluzione e si prevede che siano oltre mille.

L'autismo è uno spettro di disturbi del neurosviluppo che colpisce la capacità di una persona di comunicare e interagire socialmente. Anche se i sintomi possono variare notevolmente: molte persone nello spettro autistico hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali, mentre altre conducono una vita pubblica relativamente nella norma.

CAPRIN1 si unisce ad altre importanti scoperte nella ricerca sull'autismo, che stanno aiutando a sviluppare una comprensione più profonda delle cause del disturbo. Tuttavia, la strada verso un trattamento completo è ancora lunga e molte domande rimangono senza risposta.

Il team di Alfredo Brusco e Giovanni Battista Ferrero dell'Università di Torino è entusiasta della scoperta e spera che continuerà a contribuire alla lotta contro l'autismo. Il prossimo passo sarà l'esplorazione di come questo nuovo gene possa essere utilizzato per sviluppare trattamenti più efficaci per le persone che vivono con l'autismo.