La reazione dell'uomo all'isolamento sociale
Sia isolamento che solitudine hanno però un impatto negativo sul sistema immunitario, malattie cardiache e ipertensione e disturbi neurocognitivi
Sofia Mastrangelo | 4 maggio 2021

Il distanziamento serve per controllare i contagi e il diffondersi del virus, però provoca effetti negativi sulla psicologia di noi esseri umani, vista la nostra innata natura sociale. Quello di vivere la socialità è uno dei bisogni più importanti per l’essere umano.

Solitudine e isolamento

Isolamento e solitudine sono dei fenomeni ben distinti. L’isolamento è la mancanza di contatti sociali, mentre la solitudine è la percezione di essere soli. Sia isolamento che solitudine hanno però un impatto negativo sul sistema immunitario, malattie cardiache e ipertensione e disturbi neurocognitivi. A livello mentale invece costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo di depressione, ansia, disturbi del sonno, comportamenti di consumo e ideazione e comportamenti suicidari. Inoltre i comportamenti di consumo possono anche provocare il rischio di obesità e di dipendenza da fumo o alcol.

Conseguenze date dal Covid-19

Il fatto di doverci chiudere in casa ci ha debilitati tanto, ne abbiamo sofferto tutti, chi più e chi meno. Non è assolutamente nella nostra natura escluderci dal mondo e questo ci ha creato delle difficoltà. Il sostegno sociale ha un ruolo fondamentale nella salute psicofisica delle persone, e soprattutto in questo caso nel quale di fronte alla paura della morte si cerca maggior vicinanza con famiglia e amici. Durante la pandemia, le restrizioni hanno aumentato la paura che ha dato vita anche ad un senso di impotenza e di frustrazione nel cercare di proteggere la famiglia e se stessi. Questa frustrazione è causa di ulteriore paura, ansia e angoscia che vengono accompagnate spesso anche da insonnia, irritabilità e aggressività. In più i lutti e il dolore incidono in modo negativo sul senso di solitudine. La solitudine e il mancato supporto sociale possono aumentare quindi anche sintomi depressivi già esistenti o concomitanti all’evento traumatico, per esempio possono essere anche causa della crisi economica che si è fatta sentire o dalla disoccupazione.

Soluzioni

Ci sono vari antidoti per superare isolamento e solitudine, a partire anche dall’aiuto di uno psicologo che potrebbe alleviare l’impatto della pandemia. La tecnologia in questo caso può rivelarsi molto utile per tenersi in contatto con amici a parenti e non sentire troppo la distanza o anche per tenersi informati sulla natura del virus o tenersi occupati con scuola e lavoro nel caso si possa fare anche a distanza. Un buon rimedio è anche intrattenersi con attività di svago che possano possibilmente anche includere la propria famiglia per alleggerire lo stress.