Dopo anni di controversie Ye sembra aver accettato di vivere sullo stesso pianeta degli ebrei
Chiuderla una volta per tutte con l’antisemitismo non può che essere cosa buona, ma se Kanye doveva scegliere il momento storico meno adatto, be’, ci è riuscito. Mentre mezzo mondo inizia ad averne abbastanza di tutto ciò che riguarda ebrei e Israele, considerando quello che sta accadendo a Gaza, Ye decide in incontrare un rabbino e ravvedersi rispetto ad anni e anni di dichiarazioni antisemite.
Che si tratti di lacrime di coccodrillo o di sincero rimorso, le parole proferite da Ye al rabbino Yoshiyahu Yosef Pinto devono almeno essere sembrate autentiche, visto che lo stesso rabbino ha parlato di “perdono” e “pentimento” nel post Instagram celebrativo dell’incontro. “Il rabbino Pinto ha accolto Ye calorosamente”, si legge nella didascalia, “Lo ha incoraggiato con parole di Torah e di luce, e ha elogiato la sua volontà di avvicinarsi alla verità. Il rabbino Pinto ha detto: ‘Una persona non è definita dai propri errori, ma da come sceglie di correggerli. Questa è la vera forza dell’uomo: la capacità di tornare sui propri passi, di imparare e di costruire ponti d’amore e di pace’.”
“Ye è venuto con umiltà per cercare perdono e aprire un nuovo capitolo di pentimento e amore tra gli esseri umani”, prosegue il post, “L’incontro si è concluso con una speranza condivisa per un futuro di rispetto e unità tra le nazioni e le fedi, fondato sull’impegno per la verità e la pace”. Durante l’incontro Ye ha parlato al rabbino del suo disturbo bipolare, adducendo soprattutto a tale condizione i comportamenti antisemiti del passato.
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Il cambio di rotta di Ye era stato preannunciato lo scorso maggio, quando in un post su X aveva scritto: “Ho chiuso con l’antisemitismo. Amo tutte le persone. Dio mi perdoni per il dolore che ho causato. Io perdono coloro che hanno causato dolore a me”. Sarà da vedere se questa svolta durerà nel tempo o se la prossima fase maniacale ribalterà nuovamente le sue condizioni ideologiche.
