Niente cauzione: Lil Durk passerà l’estate in prigione
Redazione | 11 giugno 2025

Per la terza volta i giudici non hanno accettato l’offerta dei legali di Durk

Photo Credits: DAMSOUH Broward County Sheriff’s Office, Mugshot 2024

Lunedì 9 giugno 2025, la giustizia americana ha detto ancora una volta “no” a Lil Durk. Il rapper di Chicago, all’anagrafe Durk Banks, si è visto respingere per la terza volta la richiesta di rilascio su cauzione da parte del giudice distrettuale Michael W. Fitzgerald. Nonostante una proposta da 4,5 milioni di dollari e la disponibilità ad accettare un monitoraggio elettronico H24, il tribunale ha stabilito che nessuna combinazione di condizioni sarebbe sufficiente per garantirne la presenza al processo né la sicurezza pubblica.

Il caso, che ha già scosso profondamente la scena hiplhop statunitense, riguarda un’accusa gravissima: un presunto complotto per uccidere Quando Rondo, collega e rivale del rapper, in un agguato avvenuto in California nel 2022. A perdere la vita fu però Saviay’a Robinson, cugino di Rondo, colpito per errore secondo la ricostruzione dell’accusa.

Nelle motivazioni del giudice, pubblicate nelle carte processuali, emergono valutazioni nette. Il pacchetto da 4,5 milioni — superiore rispetto ai 3 milioni offerti in precedenza — è stato ritenuto “solo una frazione del patrimonio netto dell’imputato.” Il giudice sottolinea che Durk avrebbe ancora la possibilità di guadagnare tramite la sua proprietà intellettuale, anche all’estero, rendendo inefficaci eventuali restrizioni.

“La Corte ritiene che il governo abbia dimostrato, con prove preponderanti, che nessuna combinazione di condizioni garantirebbe in modo ragionevole la comparizione dell’imputato come richiesto,” si legge nel documento. E ancora: “nessuna combinazione di condizioni garantirebbe in modo ragionevole la sicurezza delle persone o della comunità.”

Il giudice suggerisce che per garantire la permanenza negli Stati Uniti in vista del processo, sarebbe necessario privare l’artista della possibilità di trarre reddito dalla sua musica — un’ipotesi quasi impossibile per una figura come Lil Durk, il cui brand è radicato a livello globale.

Potrebbe interessarti anche Lil Durk offre quasi 3 milioni per uscire su cauzione  

Drew Findling, avvocato di Lil Durk, ha rilasciato una dichiarazione a XXL in cui esprime la frustrazione del team legale ma ribadisce la fiducia nell’innocenza del rapper: “Siamo delusi dalla decisione della Corte, ma restiamo fiduciosi che la verità emergerà durante il processo davanti a una giuria. Durk Banks è innocente rispetto a queste accuse e sarà completamente esonerato.”

Una dichiarazione che non sorprende, ma che sottolinea quanto sia alta la posta in gioco: se condannato, Lil Durk rischia l’ergastolo. Il processo è fissato per il 14 ottobre 2025.