Concerto controverso del rapper Scally Milano in Russia: la polizia interrompe la performance dopo il coro contro la guerra
Redazione | 24 aprile 2023

Il rapper Scally Milano provoca scandalo in Russia con un coro anti-guerra durante un concerto, interrotto dalla polizia.

Il rapper Scally Milano è probabilmente l’artista under 30 più popolare in Russia, attirando migliaia di giovani ad ogni suo concertoe macinando milioni di views e ascoltatori. Tuttavia, il suo ultimo concerto a San Pietroburgo si è concluso in modo inaspettato a causa di un coro contro la guerra.

Mentre si esibiva al Giant Hall, Scally ha deciso di inserire un coro fuori programma: “Fanculo alla guerra”. In poco tempo i centinaia di giovani presenti al concerto hanno seguito il cantante in un enorme sfogo pacifista. Poco dopo, però, la polizia è entrata in scena, irrompendo nel locale, interrompendo il concerto e avviando delle perquisizioni casuali su tutti i partecipanti.





Durante le perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto una piccola quantità di droga addosso a un minorenne e altra droga nascosta nella toilette. Questi fatti, purtroppo, sono diventati un copione ormai abituale in Russia.

La conseguenza di tutto ciò è stata la fine anticipata del concerto di Scally Milano, con tutti i fan costretti ad abbandonare il locale. L’ennesimo episodio che ha sollevato interrogativi sulle politiche di sicurezza e sulla libertà artistica in Russia.

In un paese dove la censura e la repressione sono ancora una realtà per molti artisti, eventi come questi possono avere un impatto significativo sulla scena musicale locale. È inevitabile, quindi, domandarsi in che razza di mondo gli artisti devono sottostare a rigidi controlli governativi, invece di essere liberi di esprimere il loro punto di vista e la loro arte. La risposta è ovvia: nel mondo autoritario degli ‘’uomini forti’’.