I giornali che ricevono i contributi alla stampa devono indicarli in gerenza
Mauro Mosconi | 27 marzo 2022

I quotidiani ed i periodici che ricevono i c.d. contributi all’editoria, devono indicarli all’interno della propria gerenza. Infatti come previsto dalla lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70, tali soggetti hanno “l’obbligo per l’impresa di dare evidenza nell’edizione della testata del contributo ottenuto nonché di tutti gli altri finanziamenti ottenuti”.

La suddetta normativa, raccordata con il preventivo obbligo di cui al comma 119 dell’articolo 2 del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, mai abrogata, induce a ritenere necessario indicare gli importi dei contributi incassati, sino all’anno 2021, anche per le pubblicazioni digitali.

Laddove siano stati ricevuti altri finanziamenti di altra tipologia, dovranno anch’essi essere indicati nel proseguo della gerenza.