Il mio ultimo giorno dell'ultimo anno... a distanza!
La campanella finale, seppur virtuale, indica che è tempo di bilanci: tra nuovi professori e compagni, DaD e scuola lavoro con Zai.net è stato un anno veramente pieno
Elio Sanchez | 10 giugno 2020

Sabato si è chiuso ufficialmente il mio ultimo anno alle superiori. Un anno di tante novità: ho dovuto cambiare classe, istituto, ma soprattutto professori. Purtroppo nella scuola italiana non esiste una continuità di professori nei 5 anni, ci sono veramente troppi professori precari.

Un anno sicuramente molto difficile rispetto agli scorsi: per la prima volta nella storia abbiamo dovuto lavorare con la Didattica a Distanza a causa di una pandemia. Nella mia classe quasi nessuno ha avuto problemi con la DaD, siamo stati molto fortunati ad aver avuto subito continuità con le lezioni seppure a distanza; ma quello che si è appena concluso è stato anche un anno in cui mi son tolto la soddisfazione di avere 9 in francese alla fine dell’anno. Traguardo raggiunto anche grazie a mia nonna che è madrelingua e ho la fortuna di parlarlo spesso... ma che soddisfazione!

Quest'anno scolastico è stato pieno di alti e bassi: nonostante fossi appena arrivato in questa scuola, ho fatto subito amicizia con alcuni compagni di classe e non solo e ho avuto la fortuna di conoscere persone che anche se solo per una piccola parte mi hanno fatto crescere interiormente. Ho fatto anche la pazzia di candidarmi a Rappresentante d’Istituto, ma non sono stato eletto perché poco conosciuto. Mi son levato la soddisfazione di fare alternanza in un ambito che poi diventerà quasi sicuramente il mio lavoro del futuro: quello del giornalismo grazie a Zai.net.

Quest’anno non abbiamo avuto la possibilità di salutare i nostri compagni per l’ultima volta. Rispetto agli scorsi anni mi mancherà anche fare i gavettoni l’ultimo giorno di scuola. Abbiamo dovuto salutare i nostri prof solo attraverso una webcam, non potendoli abbracciare e salutare decentemente.

Ormai manca una settimana circa all’inizio di questo tanto atteso Esame di Maturità, l’ansia sale, molti di noi non hanno ancora capito perché ogni istituto, ogni professore sta proponendo diversi modi di esame.  Si chiude qui un’esperienza che non scorderò mai, ma allo stesso tempo se ne apre una nuova, l’università.