Il valore del tempo libero
La Presidente di Cabina di Regia ci spiega che lo svago è uno dei parametri per definire la qualità della vita e per ripartire
ML Network | 27 aprile 2020

Componente fondamentale della task force di esperti che sta guidando la ripartenza del Paese messo in ginocchio dall’emergenza Covid-19, Filomena Maggino è consigliera del Presidente del Consiglio per il benessere equo e sostenibile e la statistica. Intervenuta all’interno di Zai.time, ha dialogato con i giovani reporter di Zai.net in merito al tema del “tempo” e di come anch’esso faccia parte del concetto di sostenibilità, punto focale della Cabina di Regia, di cui Maggino è Presidente.

In questi giorni di quarantena stiamo facendo i conti con una sovrabbondanza di “tempo”. Come possiamo gestirlo?

In questi momenti stiamo ripensando tutti le nostre vite. Anche i Pink Floyd, nella loro canzone dedicata al tempo, Time, dicevano: “Home, home again” e ora tutti noi, costretti a casa, ci troviamo a dover ridisegnare i tempi delle nostre vite. Lo si può fare riempiendoli di relazioni personali, di creatività o di riflessioni e in questo modo la vita viene arricchita. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’esasperazione della velocità e questa frenesia è stata vista come un valore; ora stiamo capendo che non è così. La Cabina di Regia cerca di bilanciare questi aspetti: bisogna trovare sempre la giusta misura nella gestione del tempo. 

Il tempo è una delle componenti che definiscono la qualità della vita?

Assolutamente sì, tanto che viene utilizzato come indicatore per stabilire il livello di benessere dei vari paesi. In Commissione Europea, quando abbiamo inserito il tempo libero come parametro, ci siamo trovati in difficoltà: i rappresentanti dei paesi nordici sono venuti con una lista di attività da fare nel tempo libero, ma alla fine tutta la lista è stata cancellata. Il tempo libero è vuoto e dobbiamo capire che è una ricchezza anche così.

Il concetto di tempo entra a far parte anche del tema della sostenibilità, che sta particolarmente a cuore alla Cabina di Regia…

In questo periodo abbiamo modo di capire a pieno il concetto di sostenibilità, che comprende anche la capacità di reagire ai momenti di choc. È quella che viene definita resilienza. La situazione attuale ci porta a ripensare il momento di crescita e di sviluppo. La sensazione è che questa non sarà una crisi isolata ed è necessario far emergere le nostre fragilità per accrescere la nostra capacità di affrontarle. Dobbiamo accrescere il benessere eco-sostenibile per affrontare le crisi e porre al centro delle politiche il benessere dei cittadini; solo così potremmo rendere le crisi meno impattanti.