Dopo essere riuscito a farsi spazio, Young Thug si è esibito nel bel mezzo del pubblico

Young Thug è tornato. A torso nudo, incurante della sua pancia post prigione, si è messo a cantare in mezzo al pubblico del ComplexCon di Las Vegas lo scorso weekend. Un’esibizione intensa, che, almeno in parte, ha compensato i malumori sorti nei suoi confronti dopo la pubblicazione delle famigerate intercettazioni negli ultimi mesi.

Dopo il silenzio obbligato del processo YSL, Young Thug è tornato ad esibirsi live. E non l’ha fatto in modo banale: si è letteralmente immerso nel mare di folla accorsa a Las Vegas per il ComplexCon, il weekend di musica a cui hanno partecipato molti nomi della scena hiphop, inclusi Central Cee, Clipse e 2hollis, solo per citarne alcuni. Non solo si è lanciato nel mezzo del moshpit, ma quando è tornato sul palco ha accolto Quavo e Ty Dolla $ign come ospiti speciali.

Un atto liberatorio, ma sicuramente anche funzionale a farsi percepire dal pubblico come “uno di noi”, e non un informatore sleale. Infatti le intercettazioni trapelate negli ultimi mesi hanno colpito duramente l’immagine di Young Thug. Artisti come Future, Drake, Travis Scott e GloRilla, tra gli altri, sono stati nominati con disprezzo dal rapper, che ha anche definito Gunna “ratto”, infame. Quando un’altra registrazione lo mostrava parlare con la polizia di PeeWee Roscoe…

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Comunque sia, Young Thug ci tiene al rapporto con i fan, e l’ha dimostrato al ComplexCon. Ma sembra voler anche mantenere buoni rapporti con i colleghi: di recente infatti ha offerto supporto e aiuto economico al cantante e autore Kevin McCall, diventato virale per aver confessato pubblicamente la propria difficile situazione economica. Thug gli ha scritto: “Kevin McCall, contattami fratello. Ti do io i 25.000 dollari di cui hai bisogno, e so che anche CB te li darebbe, è un vero uomo. A volte siamo solo tutti occupati, fratello”.