La caduta di Lil Durk: l’informatore, il jet per l’Italia, il post di Quando Rondo
Redazione | 28 October 2024

Durk è accusato di essere il mandante dell’omicidio di Quando Rondo

Photo Credits: Francis Dadson by Flickr

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Lil Durk ha imparato questa lezione a proprie spese, arrestato dai Marshals dopo una soffiata dell’ex amico OTF Jam. Un’ora dopo l’arresto sarebbe salito su un jet privato diretto in Italia, ma il suo piano di fuga è stato intercettato dalle autorità. Se verrà giudicato colpevole di aver organizzato un attacco a Quando Rondo, rischia l’ergastolo o la pena di morte.

Purtroppo ne rap spesso non è facile discernere un collettivo musicale da un gruppo criminale, come insegna il caso attualmente in tribunale della YSL di Young Thug. Un altro caso invece, quello di YNW Melly, dimostra come l’affiliazione a una crew non significhi davvero fratellanza, nemmeno se si chiama Only The Family. A mettere le manette ai polsi di Lil Durk infatti è stato, seppur indirettamente, l’ex membro OTF Jam, informatore dei federali ormai da un annetto. In cambio dell’immunità pare infatti che Jam abbia raccontato tutto quello che sapeva sul piano per uccidere Quando Rondo, ma non solo: avrebbe anche registrato le conversazioni tra i membri del gruppo in modo da offrire prove tangibili alle autorità.

Quando sono arrestati gli altri incaricati dell’omicidio, Durk ha capito che se voleva salvarsi doveva fuggire all’estero, così ha prenotato vari voli in Svizzera e Dubai per sviare le indagini, mentre si sarebbe imbarcato nel volo privato per l’Italia. Come si sa, però, non ha fatto in tempo. Nei prossimi giorni verrà trasferito a Los Angeles ma per adesso pare che sia detenuto in una prigione di Miami.

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Dal canto suo, Quando Rondo ha commentato la vicenda con un post dopo aver pubblicato “Life Goes On”, una canzone omaggio al cugino, morto due anni fa in una sparatoria -il primo tentativo degli OTF di far fuori Rondo per vendicare King Von. Nel post ha scritto: “Non siamo entrati in questa industria musicale solo per rimanere intrappolati in questa merda di strada. Abbiamo tutti famiglie e comunità che contano su di noi. È ora di lasciarci tutto questo alle spalle. Abbiamo già perso così tanto, e mi pesa sul cuore perdonare chiunque abbia avuto problemi con me in passato. Da parte mia, è tutto amore. Prego per tutti”.