Sulla pagina Instagram della campagna di Biden è comparso un video che attacca Trump servendosi del testo di “Euphoria”
Il dissing dell’anno sembra essere riuscito se addirittura il Presidente degli Stati Uniti ha deciso di utilizzarlo. Joe Biden (o, piuttosto, il suo team di social managing) ha pubblicato un post sulla pagina Instagram ufficiale dedicata alla sua campagna elettorale, un breve video con alcune foto di Donald Trump che scorrono sul sottofondo di “Euphoria”. Della diss track di Kendrick, i manager del Presidente hanno selezionato la strofa in cui Lamar elenca le caratteristiche di Drake che odia, modificando lievemente il testo nelle scritte in sovrimpressione per attaccare l’ideologia repubblicana.
“I hate the way that you walk over women’s rights, the way that you talk about immigrants/I hate the way that you dress/I hate the way that you sneak diss on truth social”, in accordo con alcuni dei pilastri della campagna dei Democratici, parità di genere e inclusione delle minoranze. Se il brano portasse a Biden anche solo metà della fortuna che ha portato a Kendrick, senza dubbio vincerebbe la campagna. Infatti il dissing month ha fatto impennare gli ascolti del rapper e del suo rivale, con tutte le tracce della battaglia in classifica.
Il successo è soprattutto di Kendrick, che vede quattro delle sue cinque canzoni nella top 10 di Spotify (“6:16 in LA” non è uscita ufficialmente), con “Not Like Us” al primo posto in assoluto. Non solo le diss track però, ma tutta la sua discografia ne sta beneficiando: si stima che nel complesso la sua musica abbia totalizzato un incremento del 50% degli ascolti nella scorsa settimana. Drake invece è stato meno fortunato, non solo dal punto di vista musicale ma anche personale. Martedì infatti hanno sparato a una sua guardia di sicurezza ferendolo gravemente, mentre tra mercoledì e giovedì due persone hanno tentato di varcare i cancelli dell’Embassy. Ma l’episodio più umiliante della settimana è sicuramente essere stato indirettamente paragonato a Trump dal Presidente. Meno male che Drake è canadese…