La rabbia e il Rap: sfogarla in musica aiuta, parola di rapper
Il Rap tra come espressione artistica per manifestare la propria rabbia e il proprio dissenso
Amurri Giulia - Damiani Andrea- Pompei Michela – Schettini Claudia | 27 marzo 2023

Secondo quanto riporta la testata giornalistica Stateofmind, il rap è diventato uno dei generi più popolari tra i giovani e spesso la sua musica e i testi sono associati alla rabbia. Questa è una reazione comune alle esperienze negative della vita e i giovani durante l’adolescenza vi sono spesso esposti. Il rap, essendo una forma di espressione artistica, può essere un modo per i ragazzi di dare sfogo alle proprie emozioni negative e cercare di trovare una via d’uscita attraverso la creatività. Possiamo trovare diversi esempi in tutto il mondo. Eminem, artista che esprime la sua rabbia contro la società, nella canzone The Way I Am canta "I'm so sick and tired of being admired/That I wish that I would just die or get fired". In questa canzone il rapper statunitense parla di come si sente oppresso dalla società ed ha paura di dire ciò che pensa. Un altro famoso rapper che ha espresso la propria rabbia nei suoi testi è Tupac Shakur, in questo caso contro le disuguaglianze razziali, come nella canzone Changes in cui afferma “And although it seems heaven-sent/ We ain’t ready, to see a black president”. Tra i rapper contemporanei capaci di esprimere musicalmente il propri conflitti interiori è doveroso citare la rapper statunitense Angel Haze, che nel corso della propria vita ha subito numerose violenze fisiche e abusi sessuali da parte della comunità pentecostale in cui era cresciuta fin da bambina. Il suo difficile passato e i soprusi subiti sono spesso tema delle sue canzoni, come il singolo Battle Cry in cui dichiara "And I'm all up in your face yellin', "Bitch, you can't tell me nothin'/'Cause I came from the bottom, now everybody's watchin'/I said it was my time, now I'm who everybody's glockin'/And I'm just out here sprintin', I'm runnin' right through my vision/I'm trying to outrun my past, but still trying to defeat my limits", o il singolo Echelon (It's My Way) in cui canta "These bitches is awful and me I spit that gospel/That lyrical biblical holy ghost, Pentecostal/And bitch, don't run up on me/I give the fade to who want me/And you don't want that shade,/You better off where it's sunny/And I don't need no friends,/Bitch, I'm better off with my money". Tra gli esempi italiani Fabri FibraJake La FuriaGué Pequeno, GhaliSalmoArticolo 31 e molti altri sono ormai figure simbolo del rap italiano, con canzoni che esprimono ferocia e dissenso verso lo status quo o che rievocano le proprie esperienze da adolescenti in cui i giovani facilmente si riconoscono. L'ascolto di musica rap fra le giovani genrazioni, dunque, rappresenterebbe un modo razionale di entrare a fondo nei propri conflitti, un mezzo attraverso il quale riuscire a valutare ed elaborare la propria vita. La musica quindi ha un notevole effetto sulle nostre emozioni, permette di farci sfogare, ci aiuta a superare le paure e, nel caso del rap, veicola la voglia di riscatto sociale e personale dell’artista.