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Manuale per giovani viaggiatori
Mete e tipologie di viaggi per l'esperienza più intensa che si possa fare in adolescenza
Maria Cozzolino | 17 febbraio 2020

Tra impegni e problemi di soldi, perché una persona dovrebbe pensare ad un viaggio? Forse perché in realtà viaggiare è più facile di quanto si possa credere: visitare un luogo diverso dalla nostra dimora abituale è un’esperienza da fare ogni volta che si presenta l’occasione. Scoprire posti nuovi apre gli occhi e ci permettere di conoscere nuove realtà e di imparare a conoscere sé stessi. È innanzitutto fondamentale per entrare in contatto con nuove culture, per imparare ad apprezzare gli usi diversi dai nostri e aprire la mente. Per noi giovani diventa poi un’esperienza di crescita, non bisogna sempre restare attaccati alla propria casa perché il mondo ci può offrire tanto. E sicuramente è molto meglio impiegare il tempo a visitare posti nuovi piuttosto che svolgendo molte altre attività.

Ma come scegliere la meta? La cosa più semplice a cui nessuno pensa è visitare la propria città. Molto spesso tendiamo a sottovalutare ciò che è a portata di mano, ma non bisogna trascurare le bellezze che ogni città offre. Se invece ci si vuole spostare, è importante scegliere un posto dove si possano conciliare divertimento e arricchimento culturale, magari non le solite mete scelte dai giovani. Certo, località come Mykonos e Ibiza hanno il loro fascino ma sono scontate e poco arricchenti.

Se si vuole incentrare la propria vacanza sullo svago, Barcellona è la città perfetta. La capitale della Catalogna offre infatti tutto ciò che possiamo desiderare, mare, discoteche, buon cibo e - non meno importante - è una città ricca dal punto di vista artistico e architettonico. Dista meno di due ore di aereo da Roma e da Milano, ma è anche facilmente raggiungibile in traghetto e treno per quelli a cui non piace volare; chi invece vuole vivere a pieno il viaggio… beh si può anche partire in macchina. Sia se si è in gruppo sia se si è da soli o in coppia, l’opzione migliore è forse affittare una casa, alternativa che farà risparmiare soldi e permetterà di immergersi a pieno nell’aria spagnola.

Allontanandoci un po’ di più dall’Italia, la Thailandia con le sue isole offre uno spettacolo non da poco. Per esempio sull’isola di Ko Phangan, nel sud-est della Thailandia, possiamo trovare spiagge fantastiche di vario genere e un paesaggio naturale che lascia a bocca aperta. Oltre alle varie attività serali, una volta al mese c’è il Full Moon Party, durante il quale si festeggia per tutta la notte.

I due luoghi sopra citati sono senza dubbio da vedere, ma se si vuole invece impiegare la propria vacanza non solo divertendosi ma facendo qualcosa che può essere anche utile, molte associazioni organizzano viaggi nei luoghi più poveri del mondo includendo anche i ragazzi più piccoli fin dai 16 anni. Un’esperienza che apre la mente e arricchisce le persone, facendo capire il valore delle cose e il piacere di aiutare.