Ogni generazione ha i propri idoli, ma alcuni sono in grado di attraversare i decenni e i secoli, restando fonti di ispirazioni per i più giovani. Abbiamo chiesto agli adulti chi desiderassero emulare quando avevano la nostra età.

Silvana, 45 anni: "Quando ero adolescente, il mio idolo era Jennifer Aniston: in particolare, amavo il personaggio che interpretava nella sitcom 'Friends', ovvero Rachel Green. Apprezzavo l’incredibile capacità di Jennifer di immedesimarsi in questo personaggio, la cui storia era per me di grande ispirazione: una ragazza che riesce a trovare la sua indipendenza, grazie soprattutto all’aiuto dei suoi amici”.

Giovanni, 47 anni: "Quando ero adolescente, non avevo un idolo specifico ma ammiravo alcuni personaggi, che io ritenevo fossero importanti simboli di resistenza e di raggiungimento di obiettivi, come Gandhi o Nelson Mandela. Ci sono stati anche diversi cantanti che ascoltavo, autori delle colonne sonore della mia gioventù, come Pino Daniele, Piero Pelù o De Gregori”.

Rosa, 48 anni: "In adolescenza il mio idolo era Nick Kamen, un cantante che vedevo spesso in televisione nei programmi musicali e nei giornalini come i ‘’Cioè’’. Mi piaceva tanto sia per la sua musica, sia per il suo aspetto fisico; rappresentava il ‘’principe azzurro’’ della mia generazione”.

Michele, 49 anni: "A 15 anni, il mio idolo era Maradona. Quando giocavo a calcio insieme ai miei amici in oratorio, mi ispiravo a lui perché lo ritenevo un giocatore veramente forte. Quando in televisione venivano trasmessi i suoi gol, ci riunivamo in compagnia per guardarli: Maradona era anche un simbolo di aggregazione per il nostro gruppo”.

Carla, 55 anni: "Nonostante non vedessi in lei un vero e proprio idolo, Madonna rappresentava per me un esempio: è una ragazza che è partita dal nulla e si è trasformata in una grande cantante. Mi piace ancora, nel corso degli anni ha saputo trasformarsi ma è riuscita sempre a rimanere attuale”.

Elena, 59 anni: "Quando ero adolescente amavo giocare a tennis, e il mio idolo era Adriano Panatta: avevo il poster in camera, seguivo tutte le sue competizioni attraverso i giornali sportivi e la televisione. Il mio idolo musicale era invece Claudio Baglioni: sono andata a sentire i suoi concerti più volte”.

Marina, 60 anni: “In adolescenza, amavo il mondo della musica e dello spettacolo: avevo un gruppo musicale preferito, chiamato ‘Spandau Ballet’. Era il sogno di ogni ragazza conoscerli, guardavamo le loro apparizioni televisive e io avevo i poster. Apprezzo ancora oggi il loro stile rock e le loro canzoni”.

Stefano, 60 anni: “Il mio idolo era Roberto Pruzzo. Sono sempre stato tifoso della Roma e lui è stato un bomber incredibile. Ogni suo gol era godimento puro”.

Marzia, 56 anni: "A me piacevano Andre Agassi perché era diverso dagli altri tennisti. Originale nello stile e anche un po' buffo. Ero innamorata di George Michael per il semplice fatto che era bello, ma la verità è che ho sempre avuto il mito di Snoopy. È di lui che avevo il poster in camera! Dolce, innocente, amico vero e simpatico.”.