Lanez è in condizioni più severe di quanto si credeva in un primo momento
Tory Lanez è stato accoltellato ieri sera nel penitenziario della California Correctional Institution. Nonostante all’invio si ritenesse che le sue condizioni non fossero particolarmente gravi, un aggiornamento sulla pagina IG dell’artista ha reso noto che entrambi i suoi polmoni sarebbero collassati a causa delle ferite riportate.
Lanez ha subito 14 coltellate da parte di un altro detenuto. Sette alla schiena, quattro al torace, due alla nuca e una sul viso. A questo quadro tutt’altro che promettente vanno ora aggiunti i polmoni collassati. Per questo motivo il post ha chiarito che inizialmente Tory era stato collegato a un respiratore, ma pare che attualmente abbia riconquistato la capacità di respirare autonomamente -e perfino di parlare, a quanto si legge sul social.
La notizia ha lasciato molti fan senza parole, anche perché solo pochi giorni fa l’artista aveva pubblicato alcune foto dal carcere in cui appariva in ottima forma fisica, muscoloso e determinato. Inoltre, Lanez aveva promesso nuova musica. Nonostante la reclusione, aveva continuato a produrre brani e mantenere viva la connessione con i fan. Ora però, il suo recupero avrà la priorità assoluta.
Circa tre mesi fa Lanez era nel mezzo di una registrazione video quando all’improvviso era scoppiata una rissa proprio dietro di lui: mentre il rapper era impegnato a registrare un verso avevano iniziato a sentirsi urla, colpi e caos generale. Tory aveva provato a continuare a rappare, ma alla fine era stato costretto a fermarsi e mettersi in salvo. L’amico che riprendeva la scena aveva provato a zoomare per capire cosa stesse succedendo, ma la qualità del video è bassa. Tuttavia, si percepiscono colpi di tosse e l’uso di spray al peperoncino. In alcuni momenti, sembra che lo stesso Lanez sia stato colpito dal gas, visto che barcolla dentro e fuori dall’inquadratura.
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Al momento non sono ancora noti i motivi dell’aggressione né l’identità dell’assalitore. Resta anche da capire se Lanez verrà trasferito in un’altra struttura o se tornerà nello stesso carcere dopo le cure. Data la gravità delle ferite, il periodo di degenza ospedaliera potrebbe essere lungo.