Musica, street art, cinema e spazio a giovani artisti e organizzatori: è la ricetta del Festival Popolando – Mi Arte/Giovani.
MusicPot: l'evento degli eventi
Cosa succede quando gli organizzatori di un festival si aprono alla collaborazione con giovani universitari e appassionati di cultura? Si inaugura l’Atelier Martesana e si crea una due giorni di musica ed eventi! Zai.net vi svela qualche anteprima
Greta Pieropan | 13 giugno 2014
Estate, tempo di festival, concerti e grandi eventi. E se riusciste a trovare tutte queste cose in un solo luogo in un solo evento? Potreste in effetti, partecipando al Festival Popolando – Mi Arte/Giovani, a Milano, il 13 e il 15 giugno prossimi.
In due giorni si susseguiranno infatti appuntamenti di musica e arte, ospitati all’Anfiteatro della Martesana, e organizzati da Comin e Sonomusica che hanno coinvolto molti giovani di diverse università per mettere in campo le loro abilità e la loro passione per gli eventi culturali; si realizza così un’opportunità perfetta per mettersi alla prova e per realizzare un grande progetto, collaborando, discutendo e creando una forte sinergia in gruppi anche numerosi per occuparsi di produzione, comunicazione e sezione artistica.
Il 13 giugno fin dal mattino sarà quindi possibile partecipare a un workshop di scenografia, a una mostra molto particolare di street art dal titolo Yarn Bombing, vedere un film realizzato da alcuni dei ragazzi coinvolti (ma i dettagli sono ancora top secret) e al primo degli eventi musicali, il concerto dei 2 Pigeons.
Sarà il 15 giugno invece la giornata più intensa, che propone attività per tutti, dalle famiglie agli appassionati di danza e fumetto, ai giovani. Si riparte infatti con due mostre: Yarn Bombing, già presentata il 13, e una mostra dedicata al fumetto; agli appassionati di rap è dedicata la sessione di rap emergente. Si continua con un workshop di trucco cinematografico e con laboratori per bambini, senza dimenticare l’asta di biciclette e l’evento di danze tradizionali del Sud America.
Una serie di eventi eterogenei completati da altri concerti organizzati dal collettivo MusicPot, composto da 27 studenti di un Master che approfondisce il complesso (e spesso bistrattato, ma comunque necessario) mondo del music business, e che si sono prefissati di organizzare un evento di musica emergente e di qualità.
Nascono così i tre concerti che abbracciano diversi stili di musica: si comincia con il vintage anni ’50, un aperitivo che vi sfida a ballare come negli Happy Days del dopoguerra, con il live di Sugar Daddy and the Cereal Killers. Seguirà il Dellera Live, concerto del bassista degli Afterhours e autore di numerosi brani, qui accompagnato dal violino di Rodrigo d’Erasmo e da altri ospiti della scena indie italiana.
A chiudere la serata, il dj set con Luca De Gennaro da Radio Capital.
Ma il MusicPot, in collaborazione con SonoMusica non dimentica l’ospite più importante della serata: il pubblico; e rovescia l’abitudine del question&answer da fan ad artista, per parlare direttamente col pubblico (e creare una documentazione ad hoc) e renderlo protagonista del Live Chat Corner, che sposta l’attenzione dalla chiacchiera anonima su internet all’interazione di persona tra appassionati di musica. Trasforma così il classico online non nel suo contrario offline, ma nella sua versione migliore: il live.
Non dimenticate poi di farvi sorprendere, in serata, dai due flash mob a tema musical, tratti da Chicago e dal The Rocky Horror Picture Show.