Liceo G.M. Dettori: la giornata del Premio di Filosofia
A Tempio Pausania gli studenti parlano di filosofia passando per Lewis Carroll, Bauman, il teatro e il mondo di manga e anime
Elisa Decandia | 12 giugno 2018

La filosofia e i giovani, i giovani e la filosofia. Suona bene. È stato proprio un team di studenti e docenti del Liceo G.M. Dettori di Tempio Pausania a organizzare, il 4 maggio scorso, un evento unico nel suo genere e con un unico cardine: la filosofia.

L’idea di questa giornata è nata dalla volontà di ricordare Andrea Bianco, ex studente del liceo scomparso poco più di un anno fa. A lui è intitolato il Premio di Filosofia, la cui cerimonia ha rappresentato l’atto finale dell’evento. Articolata in tre momenti fondamentali, la giornata ha visto alternarsi studenti nei panni di relatori a un ampio spazio dedicato al teatro filosofico, per poi concludersi con la cerimonia di premiazione.

Il convegno di studi è stato il vero e proprio cuore di questo evento. La filosofia è stata calata nella nostra quotidianità e mostrata come una disciplina che non si limita al solo ambiente scolastico, ma può invece essere l’occhio critico per analizzare le più impercettibili sfumature di colore del nostro vivere. Sono stati tre studenti a dedicarsi alla cura e all’elaborazione di tre relazioni filosofiche. Alessandro Fontana, Carlo Panu e Virginia Padovani hanno brillantemente presentato le loro relazioni, ottenendo il consenso unanime del pubblico e viaggiando dal mondo del fantastico ai manga, passando per Bauman. Dopo un primo momento teatrale, Alessandro Fontana ha aperto il convegno con Di matti e di filosofi: il meraviglioso e Lewis Carroll. La giornata è proseguita con il secondo dei tre intermezzi teatrali per poi lasciare la parola a Carlo Panu, con My liquid generation: il mondo di oggi a partire da Bauman e la sua analisi della società. A concludere il convegno è stata Virginia Padovani con Meta-manga: filosofare con manga e anime, costruendo un ponte tra Oriente e Occidente e sottolineando quanto manga e anime siano pregni di riferimenti e citazioni filosofici.

Gli intermezzi teatrali hanno giocato un ruolo fondamentale, perché hanno permesso di “filosofare” in modo più leggero e coinvolgente.

Atto conclusivo della giornata è stata la cerimonia di premiazione, intitolata ad Andrea Bianco e preceduta da un toccante momento dedicato alla sua memoria. Durante la cerimonia di premiazione è stato decretato il vincitore tra i quattro finalisti Chiara Antonetti, Elisa Decandia, Alessia Moretti e Carlo Panu, selezionati per la partecipazione alla fase regionale delle Olimpiadi di Filosofia.

Hanno fatto parte del corpo giudicante Dario Antiseri, Francesca Rigotti e Mario Trombino. Insieme hanno decretato lo studente Carlo Panu come vincitore del Premio.

Il successo innegabile di questo evento è sicuramente da attribuirsi all’abilità degli studenti nell’intrattenere il pubblico. Gli studenti hanno fornito continui spunti di riflessione attraverso le loro relazioni e hanno stuzzicato l’attenzione dei presenti. I temi scelti, attuali e originali, hanno fatto sì che tutti si sentissero chiamati in causa.