Circa quattro milioni di cittadini stranieri regolarmente vivono, lavorano, vanno a scuola e nascono in Italia. E’ quanto emerge dal «rapporto sulle migrazioni» redatto per il dodicesimo anno dall’Ismu Iniziative e studi sulla multietnicità. Se l’andamento di crescita dovesse restare costante, tra dieci anni
gli immigrati
in Italia saranno raddoppiati.
Molti Paesi europei da anni stanno lavorando su questo tema, e adesso toccherà anche all’Italia, che deve ancora trovare risposte più consone alla realtà. Secondo l’Ismu, infatti, «è inadeguata la disciplina dell’ingresso dei lavoratori stranieri» mentre «è opportuno ridefinire le norme sulla cittadinanza». Intanto è proprio di oggi la notizia che la nuova legge sugli immigrati, la Amato-Ferrero, è pronta a sostituire la Bossi-Fini. Prevede, tra l?altro, il diritto di voto agli immigrati, che potranno partecipare alle elezioni amministrative.