Educazione: non solo scuola!
Focus sulla cittadinanza attiva
Crescere non significa soltanto apprendere delle nozioni, ma anche sviluppare capacità critica, volontà di partecipazione alla vita pubblica e attenzione per buone pratiche e consumi consapevoli. Ad ABCD-Orientamenti tanti incontri per parlarne: ce li pre
Redazione | 7 novembre 2011
L’educazione parte dalle famiglie e passa attraverso la scuola, ma continua anche durante tutto il percorso di formazione dei ragazzi. In quali ambiti gli adolescenti devono maturare la loro coscienza civile per diventare cittadini attivi ed informati?
«Ogni ragazzo oggi dovrebbe ritenere parte della sua formazione anche l’assunzione dei doveri civici, l’abbracciare stili di vita e consumi consapevoli e l’importanza di attività come il volontariato. Per questo Regione Liguria ha coinvolto istituzioni, forze dell’ordine, enti, associazioni pubbliche e private di promozione e tutela sociale in progetti che proseguono anche tutto l’anno scolastico e che sono presentati ad ABCD-Orientamenti. L’intento è quello di stimolare negli studenti un interesse anche per tematiche che non si incontrano quotidianamente sui banchi di scuola, ma che sono altrettanto importanti dell’istruzione nel formare a tutto tondo giovani capaci di interagire con la società civile e con il mondo che li circonda».
Vuole parlarci delle iniziative che avranno spazio ad ABCD-Orientamenti?
«Certo: sono molte e diverse, e si avvalgono di collaborazioni con enti quali le ASL, l’Ufficio Scolastico Regionale, il CNR, il Servizio Civile, il Celivo, solo per citarne alcuni. Si articolano sui tre filoni che abbiamo citato: innanzitutto quello del volontariato, che porta esempi di attività già avviate e positivamente valutate da chi vi opera, mostrando ai ragazzi quale sia l’importanza del dare, anche senza un ritorno immediato. Poi ci sono gli stili di vita e i consumi consapevoli: educazione alla salute, dalla lotta al tabagismo e all’alcolismo, all’educazione ad una corretta alimentazione. Ma non solo: anche educazione alla convivenza civile - “reale” e “virtuale” -, dalla guida sicura alle insidie della navigazione in rete. E ancora: educazione ai doveri civici, come la lealtà alla Costituzione, il diritto (e dovere!) di voto, la sicurezza, le tasse... è meglio cominciare da giovani a capire perché è giusto pagarle!».
Diamoci allora qualche appuntamento...
«Giovedì 17 alle 15.30, nella sala P, parleremo di Rischi della rete e responsabilità dei decisori, in un evento organizzato da Regione Liguria ed Ufficio Scolastico Regionale volto a sensibilizzare gli utenti sui pericoli che si possono annidare in questo grande strumento che è internet, strumento con cui i giovani hanno familiarizzato fin da bambini. Sempre giovedì alle 15.30, ma nella sala Q, CNR e Issia proporranno i modelli di sistema “Sparta” e “Atene” in un social game che si attualizzerà proprio a partire dalle idee dei ragazzi. Venerdì 18, invece, alle 14 si premieranno i vincitori del Concorso Regionale sul Volontariato e del concorso Vota la Vita, alla presenza di importanti personalità dell’attività sociale in Italia. Alle 15 poi si celebrerà l’Anno Europeo del Volontariato».
Notizia dell’ultim’ora è che sarà presente anche Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele di Torino, nonché grande esponente dell’attività di supporto alle persone in condizioni di marginalità e della lotta alla mafia, portata avanti attraverso un’opera educativa continua nelle scuole del sud Italia».
I ragazzi avranno anche a disposizione laboratori in cui partecipare attivamente?
«Proprio come ogni anno! Alcuni andranno di pari passo con gli incontri che abbiamo citato, come ad esempio il laboratorio Rischi e opportunità della navigazione web, a cura della Polizia Postale e delle Comunicazioni o Sparta vs Atene, a cura di CNR e Issia. Molto interessanti poi alcuni appuntamenti come Sulla scena del crimine con i R.I.S., a cura della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri. Chi sta prendendo la patente, o il patentino da ciclomotori, non potrà perdersi Guida sicura, laboratorio proposto da Regione Liguria, Aci Genova, Comune di Genova e Inail. Per la sezione degli stili di vita consapevoli, ad esempio c’è il laboratorio Nucleo epidemiologico – Mangiar sano, a cura dell’A.S.L. 3 genovese».
Che altri strumenti sono disponibili per chi volesse approfondire ulteriormente gli aspetti più delicati di questi temi?
«Sicuramente i colloqui individuali, che permettono di adattare le indicazioni e le informazioni fornite ai partecipanti alla specificità di ogni singolo adolescente. Chi avesse domande, quesiti e dubbi, o semplicemente volesse conoscere il parere di un esperto, può rivolgersi agli psicologi dell'A.S.L. 3 Genovese, che saranno disponibili tutti i giorni ad ABCD-Orientamenti per parlare dei disturbi alimentari».
Per chiudere: cittadinanza attiva e impegno civile sono termini che non escludono affatto il divertimento, ma anzi, insegnano a godersi le opportunità in maniera matura e consapevole. Nessuno ci vieta un brindisi allora, giusto?
«Niente affatto, anzi, siete tutti invitati a brindare... “in sicurezza” con i bio-drink inventati dall’Istituto alberghiero Marco Polo di Genova in collaborazione con il SerT Asl3, ad ABCD-Orientamenti tutti i giorni a mezzogiorno!».