Giappone, treno ritarda di un minuto: parte l'inchiesta
Per un problema fisiologico dell'autista il treno ha accumulato un minimo ritardo, ma l'azienda si è scusata in una conferenza stampa
Diego Testarella | 30 maggio 2021

Il treno in questione è lo Shinkansen, che serve una famosa tratta ad alta velocità, soprannominato "proiettile", che viaggia a una velocità di 300 chilometri all'ora. I treni come questo non dovrebbero subire ritardi e di conseguenza è inaccettabile anche solo un singolo minuto di ritardo.

L'azienda ha subito avviato un'indagine interna per capire che cosa fosse successo: l'autista del treno era andato in bagno. Non importa quanto sia il progresso tecnologico, è sempre in conflitto con i vecchi problemi dell'umanità. L'uomo era assente e ha dato il comando del convoglio all'impiegato non qualificato alla guida del veicolo. Anche se il collega distava solo tre minuti da lui, è stato sufficiente per accumulare un piccolo ritardo.

I treni Shinkansen sono sempre controllati da apparecchiature informatiche. L'autista deve sedersi al suo posto in caso di assenza per emergenza. Per motivi di sicurezza, deve coordinarsi per farsi sostituire o per fermare il treno. Dopo essere stato ricoverato in ospedale, ha confessato che si vergognava della sua assenza. L'azienda ha tenuto una conferenza stampa per scusarsi con i passeggeri per il ritardo di un minuto, un fatto che in Italia susciterebbe ilarità.