Un documentario animato racconta la vita di Giuseppe Pinelli
Massimiliano Colletti | 19 febbraio 2020

Si chiama Pino, Vita accidentale di un anarchico, il documentario di Claudia Cipriani che racconta la vita dell'anarchico Giuseppe Pinelli, attraverso il racconto delle figlie, Claudia e Silvia Pinelli che nel 1969, anno in cui Pinelli viene convocato e detenuto per 3 giorni negli uffici della questura di Milano, hanno 8 e 9 anni. Il racconto del film parte da lì e attraverso la ricostruzione della sua vita, tra i ricordi del passato da staffetta partigiana, lo studio dell'esperanto e la militanza politica,  arriva al maggio del 2009 quando la famiglia è stata ricevuta al Quirinale dal Presidente Giorgio Napolitano che, in quell’occasione, definì Pinelli “la diciottesima vittima della strage di Piazza Fontana.

Ne abbiamo parlato a Plancton con Claudio Volpati, autore del film insieme a Claudia Cipriani e Claudia e Silvia Pinelli.

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